(C.Bott.) Un’idea un po’… pazza ma a suo modo anche un po’ geniale, divenuta realtà grazie all’Associazione culturale “Giorgio Ripamonti” di Mandello Lario e ai suoi dinamici quanto creativi volontari: ricostruire la fontana che fino a prima della seconda guerra mondiale si trovava all’angolo tra via Risorgimento e via Cavour.
Un progetto che si è concretizzato in concomitanza con il motoraduno internazionale e che ora si può ammirare nello stesso punto in cui l’antica fontana era presente in anni lontani.
Nel tardo pomeriggio di oggi la cerimonia inaugurale del manufatto, realizzato in legno e in seguito dipinto con colori acrilici così da creare l’effetto pietra, completa di rubinetto e di bacinella di raccolta dell’acqua.
Una menzione particolare la merita Franco Rizzuti, al quale si deve la realizzazione della fontana, creata con l’apporto oltremodo prezioso di Giovanni “Gechi” Trincavelli, di Alì Squicciarini e di Valerio Snider.
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