Demo Mainetti |
(C.Bott.) “Ci lascia il ricordo luminoso del suo sorriso, del suo entusiasmo e dell’amore per la natura. Avrebbe voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno amato: la moglie Silvana, i figli Dario e Armanda, le nipoti Giada e Sofia, l’amico di sempre Lois, i fratelli Adalinda, Arnaldo e Lena, la nuora Lorena, i parenti, gli amici, gli alpini, i colleghi della Guzzi che lo hanno sempre portato nel cuore, il personale sanitario e tutti coloro che anche con un semplice saluto hanno fatto del loro meglio per rendere piacevole il suo ultimo tratto di vita”.
Così Mandello Lario saluta Demo Mainetti, morto questa notte all’età di 89 anni. Un nome e un volto conosciuti, in paese. E una persona stimata e benvoluta da tutti.
“Ci ha lasciati portando con sé, oltre al suo sorriso, tanta voglia di fare - dicono i familiari - Si è preso a cura a lungo e con dedizione della manutenzione dello stabilimento della Moto Guzzi ai tempi d’oro della Casa dell’Aquila. Amato e stimato dai colleghi, era forse l’ultimo esperto raddrizzatore di telai di motociclette d’epoca”.
Alpino e appassionato cercatore di funghi, ha fatto dell’amore per la natura una delle sue ragioni di vita.
I funerali di Demo Mainetti verranno celebrati lunedì 2 ottobre alle 10.30 nella chiesa di Sant’Abbondio in frazione Somana. Le esequie saranno precedute alle 10 dalla recita del rosario. La camera ardente è allestita presso la casa di riposo di Mandello.
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