Mandello e l’omaggio a Duilio Agostini. “L’esempio più grande dell’attaccamento alla Guzzi”

(C.Bott.) Nell’immediata vigilia del motoraduno l’omaggio a un personaggio che proprio ai motoraduni ha dedicato passione, entusiasmo e impegno e il cui nome si lega come noto a filo doppio alla Moto Guzzi. Si sta parlando di Duilio Agostini, anzi dell’“infinito Duilio”.

Così lo definisce la pagina Facebook del Motoraduno internazionale “città della Moto Guzzi”, dove si legge: “Duilio Agostini rappresenta forse l’esempio più grande dell’attaccamento alla Guzzi. Dapprima semplice dipendente, nel reparto corse si appassiona alle gare: esordisce con un Condor 500, diventa campione italiano, vince nel 1953 la Milano-Taranto e altre gare (tra cui il Gran premio di Francia nella “350”), apre la concessionaria omonima a Mandello Lario (che diventerà un punto di riferimento basilare), fonda il Moto club “Carlo Guzzi” e in pratica inventa il raduno annuale che si svolge ancora oggi”.

E ancora: “Partecipa alle gare di endurance con un suo team… Non avrebbe potuto dare un solo grammo in più per la Moto Guzzi”. E’ lui, è l’infinito Duilio!