Carmen Lafranconi e Ludovico Coronati. |
(C.Bott.) “Abbiamo fortemente voluto questa mostra, in questo spazio del circolo Arci “Ca’ del diaul”. La mostra propone scultura e pittura con tematiche varie a seconda delle suggestioni e delle emozioni degli artisti. Ciò che accomuna Carmen e Ludovico è l’amore per il Creato, termine volutamente spirituale perché in entrambi c’è questa ricerca, questo afflato”.
Così Valeria Campagni ha presentato ieri sera la mostra allestita da Carmen Lafranconi e Ludovico Coronati a Valgreghentino. “Ludovico scolpisce radici, tronchi e rami di alberi caduti - ha detto - plasmando la materia come fosse creta, creando spesso forme antropomorfe. Ne esce l’uomo nella sua problematicità e nel suo anelito verso l’infinito. Carmen dipinge volti di un’umanità conosciuta e riconosciuta attraverso viaggi, esperienze, narrazioni”.
Espressioni che ben sintetizzano questa rassegna espositiva, che sarà possibile visitare fino a domani, domenica 17 settembre (il Circolo “Ca’ del diaul”, in via Kennedy, è aperto dalle 10 alle 19).
Carmen Lafranconi vive a Mandello Lario. Fin da bambina amava disegnare. Da adolescente inizia a dipingere da autodidatta per poi divenire allieva a Lecco del pittore Ampelio Bonora. Ha frequentato attivamente Orlando Sora e Gianni Secomandi.
Nel 1977 conosce a Parigi Pablo Atchugarry, grande artista uruguaiano allora pittore come lei. Carmen invita Atchugarry a venire a Lecco a esporre. Così avvenne, tanto che Lecco divenne per l’artista la sua città d’elezione. La loro amicizia e sintonia artistica è più viva che mai ancora oggi.
Carmen ha frequentato la prestigiosa scuola di pittura “Paolo Borsa” di Monza, ha seguito corsi di acquerello e iconografia e prodotto scenografie per lavori teatrali. Poi viaggi di studio in luoghi quali Turchia, Sri Lanka, Thailandia, Indonesia e Messico e viaggi di volontariato e studio in Madagascar condivisi con il marito Ludovico.
Ludovico Coronati è nato ad Augsburg, in Germania, da genitori italiani. E’ figlio d’arte. Infatti suo padre Tony Coronaty è stato un affermato pittore paesaggista e ritrattista. Fin da ragazzo Ludovico dipingeva acquerelli e quadri in acrilico. Ma fu il ritrovamento casuale di una radice di rosa a risvegliare in lui la passione per la scultura in legno con scalpelli e sgorbie. Negli anni ha approfondito sempre più la conoscenza e l’arte proprio della scultura in legno, realizzando diverse opere d’arte.
Ha partecipato a mostre collettive organizzate dal Comune di Mandello. In particolare ha esposto alla mostra “Arte in famiglia” sue sculture in legno, accanto a quadri a olio di sua moglie Carmen e opere in acrilico del figlio Gabriele. Le sue sculture sono apprezzate dal pubblico e dalla critica.
Nessun commento:
Posta un commento