04 settembre 2023

Il sindaco di Varenna: “Sull’asilo è stata imbastita solo una evidente speculazione politica”

Mauro Manzoni: “Abbiamo atteso per mesi possibili finanziatori e benefattori e un’associazione che gestisse la scuola dell’infanzia ma nessuno, come era prevedibile, si è mai fatto avanti”

Mauro Manzoni, sindaco di Varenna.
 

In merito alla chiusura della scuola dell’infanzia di Varenna e alla recente presa di posizione del capogruppo consiliare della “Lista civica per Varenna” Carlo Molteni, il sindaco Mauro Manzoni ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:

A confutazione degli argomenti del consigliere comunale Carlo Molteni, da mesi ormai triti e ritriti e che imputano alla sola volontà del sindaco di Varenna (notoriamente un comunista mangiabambini) la chiusura dell’asilo gestito da un ente privato, basta ricordare gli sconfortanti numeri dei nati e dei residenti a Varenna, a partire dal 2019. Dati stigmatizzati dal consiglio di amministrazione nel  novembre 2022, a cui parteciparono con voto favorevole anche i rappresentanti della parrocchia, dei genitori, del Provveditorato e dell’azienda Pirelli: anno 2019: nati 3, residenti 2; anno 2020: nessun nato; anno 2021: nati 2, residenti 1; anno 2022: nati 1, residenti zero. Si aggiunge, fino al 4 settembre 2023: nati 1, residenti 1.

Questo drastico calo numerico è dovuto, oltre alla denatalità che coinvolge l’intera Italia, al fatto che si stanno affittando le case ai turisti e gli affitti per le famiglie sono divenuti insostenibili per chi vuol venire a vivere a Varenna stabilmente. Se la gente preferisce affittare le case ai turisti piuttosto che alle famiglie (il capogruppo di minoranza dovrebbe saperla lunga su questo comportamento, visto che è il primo che lo pratica), non si può poi dire che se chiude l’asilo è colpa del sindaco Manzoni.

Tanta solerzia e reiterata grancassa non la ricordo quando a Varenna, nell’anno scolastico 1993-1994, con Molteni sindaco, hanno chiuso le scuole elementari. Non ci si è neppure stracciate le vesti quando, sempre l’Amministrazione Molteni, ha scelto come scuola di riferimento Lierna anziché Bellano, lasciando improvvisamente senza trasporto (e senza neppure un contributo) gli alunni che frequentavano quest’ultima sede.

Già nel 2017 l’attuale Amministrazione aveva scongiurato l’anticipata chiusura dell’asilo sostenendo convintamente la scuola bilingue: l’introduzione di tale innovativa offerta, che ha prodotto un temporaneo incremento degli iscritti, ha purtroppo solo scongiurato l’anticipata chiusura.

I debiti della gestione uscente vanno pagati, quindi non è stata una delibera fatta di nascosto (visto che è oltretutto visibile a tutti all’albo pretorio del Comune), ma solo la presa in carico dei pagamenti di debiti pregressi.

Il sindaco ha atteso per mesi possibili finanziatori/benefattori e un’associazione che gestisse la scuola dell’infanzia: nessuno, come era prevedibile, si è mai fatto avanti, a differenza di quello che andavano in giro millantando la minoranza e i suoi nuovi sodali.

Ci si chiede infine come mai in provincia di Lecco hanno chiuso diverse scuole dell’infanzia (chiusure per di più comunicate all’ultimo momento ai genitori), ma soltanto a Varenna si continuano a fare polemiche insensate create ad arte da qualcuno. La risposta è facile da ricavare: è stata imbastita una evidente speculazione politica sulla dolorosa chiusura del nostro asilo per attaccare sguaiatamente l’Amministrazione Manzoni.

Mauro Manzoni, sindaco di Varenna

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