(C.Bott.) Di lui Luigi Cavadini ha scritto: “E’
un creativo che opera attraverso le tecniche proprie della fotografia, di cui
mette a frutto molte potenzialità”. Lui è Rosandro Cattaneo, mandellese, classe
1942, dallo scorso fine settimana alla “The Art Company” in via Borgovico 163 a
Como con la sua mostra “Narrazioni multiple”.
Tre i motivi ispiratori della rassegna espositiva: rotazioni, fiori d’artificio e fantasma dell’opera. Nel primo caso si tratta di sequenze fotografiche multiple realizzate ruotando la camera, nel secondo e nel terzo di scatti elaborati da positivo a negativo abbinati rispettivamente a stampe antiche e a spartiti musicali a loro volta antichi.
Per le “rotazioni” sempre Cavadini non esita a parlare di “una girandola di forme-colori che avvince l’occhio di chi guarda, trasformando la rappresentazione in un gorgo che può avere effetto a volte centripeto e altre centrifugo”.
In “fiori d’artificio” si sostanziano invece presenze che mimano movenze tra consistenza e trasparenza o sembrano sfaldarsi per filamenti di luce che sgocciolano, dissolvendosi. Coinvolgente è anche la serie di lavori in cui figure di musicisti, stampate in negativo sopra spartiti musicali, danno sonorità alle note che si rincorrono sul foglio.
La mostra di Rosandro Cattaneo potrà essere visitata fino al 30 settembre dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30 (al sabato soltanto su appuntamento contattando il numero 335-80.95.646).
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