L’artista mandellese al “Caffè del Sole” in viale Coni Zugna con personaggi pubblici famosi e di fantasia in una varia combinazione di matrici e stampe collagraph
Gianmaria Lafranconi |
(C.Bott.) “Lo scorrere del tempo corrode uomini e cose, concetti e ideali. Una varia combinazione di matrici e stampe collagraph parla di soggetti divenuti famosi in un tempo passato. Personaggi di fantasia e icone di personaggi pubblici, come Mao Tse-tung oppure lo “zio Sam”, mostrano il proprio sgretolamento… hanno oltrepassato la “data di scadenza” . A ciò non si sottrae nemmeno l’autore con il proprio autoritratto”.
Una presentazione tanto singolare quanto efficace per introdurre alla mostra personale di pittura, la cui denominazione richiama appunto lo scorrere del tempo e… la scadenza, che Gianmaria Lafranconi allestirà da oggi, martedì 26 settembre, al 28 ottobre al “Caffè del Sole” in viale Coni Zugna 14 a Milano.
“Le immagini di personaggi, veri o di fantasia, si diffondono a volte presso un pubblico vasto, divenendo parte di una tradizione e icone insostituibili - si legge sempre nella presentazione della rassegna espositiva dell’artista di Mandello Lario - Anch’esse, come i personaggi rappresentati, subiscono il degrado del tempo. Sono idoli precari che vanno… a scadenza”.
Cinque anni di frequentazione dei corsi serali alla Nuova Accademia delle Belle arti di Milano sotto la guida della docente Luciana Meazza, due inverni presso il laboratorio di incisione e stampa “Studio A 14” di Daniela Lorenzi, poi la partecipazione a numerosi eventi e mostre, la pittura di ricerca, il collage, la collografia e altro ancora. In questa scheda è racchiuso il cammino artistico di Gianmaria Lafranconi, nel cui tragitto è stata fondamentale la creazione della galleria virtuale “Colibrì gallery” nata per iniziativa sua, di Elena Grassi e Angiolina Petecchia.
L’inaugurazione della "personale" di Lafranconi al “Caffè del Sole” avverrà oggi pomeriggio alle 17.
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