Donati dall'associazione di Abbadia Lariana alla Pediatria oncologica un sistema audiometrico per il controllo dell’udito nei bambini sottoposti a chemioterapia e un set di ferri da destinare alla chirurgia per l’esecuzione di interventi di chirurgia mininvasiva sempre su pazienti pediatrici
(C.Bott.) La solidarietà non conosce stagioni e così anche nel pieno dell’estate, quando nei pensieri e nelle attese di molti ci sono le vacanze e doverosi quanto meritati spazi di svago e relax, c’è chi continua a rivolgere le proprie attenzioni a chi si trova a convivere con un familiare sofferente o magari costretto in un letto d’ospedale. In taluni casi quel paziente è un bambino, affetto magari da una grave malattia e bisognoso di cure sempre più avanzate per essere, se possibile, risolutive.
A fare appunto della solidarietà il cardine della propria azione è, fin dalla sua costituzione, l’associazione “Michy… sempre con noi” di Abbadia Lariana, che ancora in queste ultime settimane ha scritto altre pagine degne di attenzione e in quanto tali meritevoli di adeguata segnalazione.
Gli ultimi importanti obiettivi sono stati rappresentati dall’avvenuta donazione al reparto di Pediatria oncologica dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano di attrezzature e apparecchi di grande importanza nella cura dei piccoli pazienti affetti da patologie il cui esito deve essere costantemente monitorato.
Significativa, in particolare, la donazione del sistema audiometrico per il controllo dell’udito nei bambini sottoposti a chemioterapia, costato poco meno di 20.000 euro e il cui acquisto è stato reso possibile dalle generose elargizioni di privati cittadini e dalle iniziative proposte fin dall’inizio di quest’anno proprio dall’associazione voluta e guidata dal 2016 dai genitori di “Michy”.
“Siamo orgogliosi di essere riusciti a centrare anche questo obiettivo - dicono mamma Paola e papà Stefano Barra - e il merito è certamente da ripartire tra i meravigliosi volontari che ci affiancano costantemente e in modo instancabile nelle attività di volta in volta organizzate e coloro i quali ci sostengono a vario titolo e con diverse modalità, credendo in noi e nel nostro operato”.
“Un grazie sentito e sincero va anche agli sponsor che non ci fanno mai mancare il loro apporto - aggiungono - e naturalmente alle cittadinanze di Abbadia Lariana e Mandello Lario, oltre che dei territori limitrofi, sensibili a ogni nostro appello e la cui generosità fa sì che “Michy” continui a essere accanto a noi”.
Al sistema audiometrico per il controllo dell’udito di cui si è detto, tra l’altro, in queste ultime settimane si è aggiunta la donazione di un set di ferri da destinare alla chirurgia per l’esecuzione di interventi di chirurgia mininvasiva sempre su pazienti pediatrici, seguita da una lettera di ringraziamento indirizzata ai genitori di “Michy” dalla dottoressa Maura Massimino, direttore della divisione di Oncologia pediatrica dell’Istituto dei tumori, a nome dell’intero staff del reparto.
Degno di nota anche l’ammontare della somma destinata all’acquisto del set di ferri chirurgici, superiore ai 15.000 euro. Decisamente più di semplici gocce nel mare della solidarietà.
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