Nello Scenini e Giuseppe Moioli, entrambi classe 1927. |
(C.Bott.) Lo stesso anno di nascita, il 1927. E lo stesso mese, agosto. A dividerli sono soltanto sei giorni: uno è nato il 2, l’altro l’8. Ad aver “celebrato” l’altroieri i 96 anni è Nello Scenini, da una vita autentica colonna del gruppo alpini di Mandello Lario. A tagliare quel traguardo martedì prossimo sarà invece Giuseppe Moioli, grande ex campione di canottaggio, oro ai Giochi olimpici di Londra nel 1948 con il “quattro senza”.
Insieme, Scenini e Moioli sono stati festeggiati questa settimana nella sede dell’Ana mandellese. A far loro gli auguri c’erano alcuni familiari e numerose penne nere, tra le quali Tullio Colombo, decano del gruppo (in ottobre compirà 97 anni), e Mario Zucchi, che sempre in ottobre - il giorno 8, per la precisione - di anni ne compirà 92.
La simpatica festa, ulteriormente rallegrata e vivacizzata dalla chitarra e dalla fisarmonica (e dalle voci) di Beppe Brusadelli e Roberto Buzzi, componenti entrambi della Banda Scala (Brusadelli è pure consigliere del gruppo alpini), è stata l’occasione per “celebrare” con tutti gli onori anche il compleanno di Teresa Carissimo, moglie dell’alpino Francesco mancato nel 2004, che questo mese compirà 92 anni. Infine un altro compleanno significativo: quello di Claudio Bianchi, da inizio 2021 capogruppo delle penne nere mandellesi, che di recente è transitato sotto lo striscione dei 70 anni.
Non poteva naturalmente mancare un ricco buffet, che ha soddisfatto festeggiati e invitati, tra i quali alcuni bisnipoti di Teresa Carissimo. La festa ha così dato modo ai presenti di condividere esperienze e ricordi con persone di generazioni diverse.
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