Continua intanto la marcia di avvicinamento alla capitale portoghese in bicicletta di don Agostino Frasson e Giorgio Mazzieri di “Casa don Guanella” di Lecco. Oggi tappa a Salamanca
Don Agostino Frasson e Giorgio Mazzieri in viaggio in bicicletta verso Lisbona. |
(C.Bott.) “Sono orgoglioso di voi”. Lo ha ripetuto due volte, il vescovo di Como cardinale Oscar Cantoni, nel saluto rivolto ieri ai 406 giovani della diocesi in partenza per la Giornata mondiale della gioventù, in programma a Lisbona fino a domenica 6 agosto. Otto pullman sono partiti nel primo pomeriggio dal piazzale delle piscine di Muggiò. A loro si aggiungono altri gruppi o parrocchie che si sono organizzati autonomamente.
Il territorio diocesano, dalle Valli Varesine all’Alta Valtellina, è ben rappresentato, con due nuclei particolarmente numerosi: la parrocchia di Olgiate Comasco e il vicariato di Morbegno.
Il cardinale Cantoni ha impartito la benedizione all’inizio del viaggio: prima tappa Como-San Sebastian, in Spagna, poi altre soste in terra iberica, a Burgos, Palencia e Ciudad de Rodrigo, per un percorso di preparazione fatto di catechesi, preghiera e vita comune itinerante, prima di approdare a Lisbona.
In Portogallo il gruppo è ospitato a Cadaval, nucleo di poco più di 13mila abitanti nel distretto di Lisbona. Venerdì, sabato e domenica i momenti forti con la Via Crucis, la veglia con papa Francesco e, la mattina di domenica 6 agosto, la messa.
Entusiasmante anche il rientro, “perché la Gmg vera inizia quando si torna a casa”: lunedì 7 agosto, a Barcellona, nella basilica della Sagrada familia sarà il cardinale Cantoni a presiedere la messa con i giovani della diocesi di Como e una nutrita rappresentanza di giovani lombardi, prima di riprendere, martedì 8, il viaggio di rientro.
“Insieme a me - ha detto il vescovo nel suo saluto - ci sono decine di persone orgogliose di voi e che pregano per voi: spero che sentiate questo affetto e, soprattutto, che abbiate pregato. Questa è la vostra “Gmg”, non sprecatela! Questa è un’avventura significativa. Non andate come girovaghi, ma come pellegrini alla ricerca dell’Assoluto. E’ bello sapere che siamo in 400, vuol dire che la fede c’è ancora e voi siete testimoni di questa fede giovane. Al vostro ritorno dovrete accogliere missionariamente anche gli altri, i lontani. Voi siete discepoli e missionari… E ora “di fretta” andate a Lisbona! Posso dirlo: sono orgoglioso di voi”.
Continua intanto la marcia di avvicinamento alla capitale portoghese di don Agostino Frasson, responsabile di “Casa don Guanella” di Lecco, e di Giorgio Mazzieri, attivo da anni come volontario presso la stessa comunità educativa.
I due, partiti lo scorso 20 luglio dal capoluogo lariano, stanno raggiungendo il Portogallo in bicicletta e oggi stanno affrontando la tredicesima tappa, destinazione - dopo un centinaio di chilometri in sella alle loro fedeli e inseparabili “due ruote” - Salamanca, città della Spagna nord-occidentale che fa parte della Regione di Castiglia e León.
L’arrivo a Lisbona di don Agostino e di Mazzieri è previsto per sabato prossimo, 5 agosto.
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