Da Mandello Lario riceviamo e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi su questo blog è stato nuovamente sollevato il problema delle motociclette e degli scooter che nonostante il divieto di transito, peraltro ben segnalato su entrambi i lati, non disdegnano di passare da via Mazzini incuranti della segnaletica e “aggirando” l’ostacolo dei due “archetti” che nel punto in cui la strada si restringe evidenziano appunto il divieto.
Io abito proprio in quella zona, dove tra l’altro - come era stato riportato nell’articolo - da metà agosto è ben visibile anche un avviso cartaceo della Polizia locale che ricorda che il passaggio è vietato “in ogni circostanza” e naturalmente consentito ai pedoni e non posso non segnalare una scena a cui ho assistito ieri. Stavo entrando in casa quando ho sentito alle mie spalle un ciclomotore che arrestava la sua marcia. Era quello di una sconosciuta conducente che correttamente è scesa dal suo motorino e l’ha condotto a mano sino all’estremità opposta della via per poi risalire in sella, avviarlo e ripartire.
E’ vero, forse soltanto in Italia siamo giunti al punto di ringraziare chi fa il proprio dovere e semplicemente rispetta le regole anche in tema di circolazione stradale (sempre soltanto nel nostro Paese, ad esempio, ringraziamo chi si ferma per dare la precedenza ai passaggi pedonali!), tuttavia sento di dire appunto “grazie” a questa nostra concittadina per il suo comportamento. Una bella lezione di senso civico!
Guido Zucchi
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