L’autore, Davide Acerboni, insegnante, ha utilizzato le 26 lettere dell’alfabeto collegandole a luoghi storici del Lario, dai più noti a quelli meno noti
Nel bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, nato a Como il 23 o 24 d.C., a Corenno Plinio c’è chi rende omaggio a questa figura storica dell’impero romano. Il borgo, le cui origini vengono fatte risalire all’introduzione dei coloni greci portati da Giulio Cesare a Como, aggiunse infatti nella seconda metà dell’Ottocento il patronimico di Plinio.
Nella piccola “art gallery” allestita nella piazza del paese 26 tavole grafiche a china celebrano il bimillenario del grande romano. L’autore, Davide Acerboni, insegnante, ha utilizzato le 26 lettere dell’alfabeto collegandole a luoghi storici del Lario, dai più noti a quelli meno noti. Fanno eccezione la W, tavola dedicata al fiore della Wisteria, o glicine, e la lettera H, che fa riferimento all’opera principe di Plinio: la Naturalis historia.
La mostra rimarrà aperta da domani, mercoledì 2 agosto, a mercoledì 16, e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito.
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