28 luglio 2023

Tavernola, Mandello Lario e Abbadia Lariana, tre comunità unite nel nome di Chiara. E nel dolore

 

(C.Bott.) Abitava a Tavernola, Chiara Rossetti, la sedicenne morta martedì scorso dopo che la sua tenda era stata colpita da un albero caduto per il maltempo che imperversava nella zona, tra i boschi della Val Camonica.

Il legame ideale del quartiere comasco e della sua parrocchia dedicata a Cristo Re con la terra mandellese e i suoi dintorni non riguarda soltanto l’attuale parroco don Roberto Bartesaghi (già vicario a Mandello “Sacro Cuore” e dal 2019 alla guida di quella comunità lariana) e don Fabio Molteni, che a Tavernola fu prevosto dal 2008 al 2019, oggi parroco della comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio in Abbadia Lariana.

Chiara Rossetti
 

A Tavernola fu prevosto a partire dal 1970, anno in cui vi giunse proveniente da Musso, anche don Marino Lafranconi, sacerdote mandellese nato nel 1918 e morto nel ’91. E proprio Tavernola era frequentata abitualmente da suo nipote padre Sandro Lafranconi, attualmente missionario nella Polinesia francese, negli anni cui stava ultimando la sua preparazione al sacerdozio e appunto alla missione.

A don Marino e ai suoi parrocchiani dell’epoca si deve tra l’altro l'oratorio della frazione comasca, quella stessa località che da giorni piange Chiara e ripensa ai suoi sogni, quelli dei suoi bellissimi 16 anni infranti durante un campo scout estivo in una notte di maltempo.

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