Ha attraversato la terra lecchese la decima tappa
della staffetta Cortina-Milano con cui l’Associazione nazionale atleti olimpici
e azzurri d’Italia ha inteso celebrare il settantacinquesimo anniversario di
fondazione con un percorso che richiamasse le Olimpiadi invernali di
Milano-Cortina 2026.
La tappa di ieri, la Bormio-Lecco, ha mobilitato in
particolare il mondo del canottaggio e della vela. Il tratto tra Mandello Lario
e Lecco è stato infatti coperto in barca a vela con un RS21, precisamente con
“Hidrogeno 21” dell’armatore Davide Casetti, presidente della RS21
Italian Class Yamamay, ma in precedenza la fiaccola era giunta alla sede della
Canottieri Moto Guzzi, dove ad accoglierla c’erano, tra gli altri, il
presidente Antonio Gaddi e i campionissimi del remo Giuseppe Moioli e Ivo
Stefanoni.
Poi l’arrivo a Lecco e la cerimonia ufficiale al “Palazzo delle
paure” in piazza XX Settembre, per una giornata di festa e con un unico colore
a dominare la scena, naturalmente l’azzurro.
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