Sui
monti lecchesi tornano gli alpini in armi. Per iniziativa della Brigata
Taurinense e con il supporto della sezione di Lecco dell’Ana, da lunedì 3 a
domenica 9 luglio 150 militari del II Reggimento alpini saranno infatti
impegnati nelle attività addestrative del Modulo Movimento in montagna, oltre che
in una serie di cerimonie e incontri collaterali con le realtà istituzionali e la
cittadinanza.
Esattamente
un anno fa furono i militari del IX Reggimento - Battaglione L’Aquila a salire
sulle principali cime del Lecchese, mentre quest’anno pianteranno le loro tende
in Valsassina gli alpini del “Doi”, come vengono storicamente chiamate le penne
nere del II Reggimento della “Taurinense”: in particolare saranno sul Lario gli
uomini e le donne in armi della 106.ma Compagnia supporto alla manovra del
Battaglione Saluzzo, di stanza a Cuneo.
Anche
quest’anno il campo base sarà allestito a Prato Buscante di Barzio e nel corso
della settimana la 106a Compagnia del “Saluzzo” salirà sul Monte Muggio, quindi
al Sodadura dei Piani di Artavaggio (con sosta presso il rifugio “Cazzaniga-Merlini”
dell’Ana di Lecco) e ancora sul Monte Margno e al Grignone.
I
militari raggiungeranno anche il luogo simbolo degli alpini lecchesi, ossia la
chiesetta del Battaglione Morbegno al Pian delle Betulle, e parteciperanno a
una serie di cerimonie ufficiali che si terranno a Barzio, Bellano e Mandello
Lario, dove si esibirà con il suo spettacolare “carosello” la fanfara della
Brigata Taurinense.
Nel pomeriggio di
giovedì 6 il campo base di Prato Buscante aprirà al pubblico, in particolare ai
ragazzi che hanno partecipato ai campi scuola dell’Ana, per una serie di
dimostrazioni operative delle specialità alpine.
Nella
serata del 4 luglio presso la sede della Comunità montana della Valsassina,
Valvarrone, Val d’Esino e Riviera è invece in programma il saluto dei
Comandanti del II Reggimento e del “Saluzzo” alle autorità locali.
Il
Modulo di Movimento in montagna costituisce una delle fasi dell’addestramento tecnico
e tattico di specialità e ha l’obiettivo di incrementare le capacità dei
reparti alpini di muoversi e combattere in ambiente montano.
“L’esperienza
dello scorso anno - spiega Emiliano Invernizzi, presidente della sezione di
Lecco dell’Ana, che tra l’altro ha svolto il servizio militare proprio alla 106.ma
Compagnia del “Saluzzo” - ha dimostrato quanto sia stata indovinata l’idea di
inviare i reparti in addestramento su territori come il nostro. Si è intuito
che il futuro passa da una collaborazione sempre più importante tra l’associazione
nazionale e le truppe alpine che vada oltre le cerimonie commemorative”.
“Anche
a Lecco - aggiunge - lo stupore della novità nel 2022 si è trasformato in
accoglienza e in una entusiastica partecipazione della popolazione e delle
istituzioni locali, che hanno messo a disposizione tutte le infrastrutture e
hanno fatto a gara per avere nei loro paesi gli alpini con le stellette. La
storia si ripete anche in questo 2023 e siamo certi che l’abbraccio dei
lecchesi ai nostri militari sarà ancora più forte e caloroso. Abbiamo in comune
una storia, tante tradizioni, belle montagne, soprattutto straordinari valori
di impegno, di solidarietà, di rispetto, di operosità per il bene comune. E questo
nuovo incontro non potrà che rafforzare e dilatare questa comunanza ideale”.
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