Concluse le procedure di gara da parte della Comunità montana della Valsassina, è giunto al termine l’iter progettuale e burocratico e sono stati affidati i lavori per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri di Colico.
L’opera, per un quadro economico di oltre tre milioni e mezzo di euro, è cofinanziata da Regione Lombardia, Comune di Colico, Comunità montana, Comune di Dervio, Comune di Valvarrone e da contributi privati.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco, Monica Gilardi: “Si tratta del compimento di un punto essenziale del mandato di questa Amministrazione. Un obiettivo fortemente voluto, che avrà ricadute significative sulla sicurezza dei cittadini. Siamo grati a tutti gli enti pubblici e al privato coinvolti, che sono stati interlocutori sensibili a questo tema”.
“La nuova caserma - spiega dal canto suo il vicesindaco con delega alle opere strategiche, Davide Ielardi - sarà a servizio di cinque comuni, un territorio ampio 130 chilometri quadrati, con un’elevata presenza di turisti e villeggianti, oltre ai 12.000 residenti. Siamo soddisfatti dei frutti concreti di una buona sinergia tra enti, finalizzata al bene del territorio. Consegneremo ai cittadini un’opera indispensabile e adatta ad assicurare adeguati livelli di tutela”.
La struttura, disposta su due piani più seminterrato, sorgerà in via La Madoneta e sarà dotata di sala d’attesa, guardiola, armeria, uffici e rimesse per le auto di servizio, nonché di quattro appartamenti e alloggi per i militari.
L’avvio del cantiere è previsto per l’autunno prossimo e la durata dei lavori stimata in un anno e mezzo.
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