“L’Amministrazione crede fortemente nella necessità di una riqualificazione dell’area, da tempo abbandonata a se stessa e con evidenti situazioni di degrado e di utilizzo improprio sia delle proprietà private sia dell’area demaniale. Non per questo l’intervento deve essere svolto senza i controlli tecnici del caso. Si sta lavorando per verificare e risolvere la questione sollevata dalla Provincia di Lecco circa la presenza, negli elaborati, di interventi su area demaniale”.
Sulla vicenda, che tanto sta facendo discutere, dei lavori in corso all’ex campeggio di Mandello Lario interviene il sindaco, Riccardo Fasoli.
“Dopo attenta verifica con i consulenti legali e le autorità competenti - afferma il primo cittadino - nelle scorse giornate è stato emesso il provvedimento di sospensione dei lavori. Il problema sollevato è la competenza sul rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Come già specificato la verifica ambientale è stata svolta, comprensiva di parere della Soprintendenza. Il tema è chi doveva rilasciarla tra Provincia e Comune. Come per ogni pratica edilizia, saranno valutati e verificati tutti gli aspetti tecnico-giuridici delle segnalazioni ricevute”.
“Confidiamo in una positiva soluzione della questione - conclude Fasoli - e di poter riattivare presto il cantiere e permettere così il completamento dell’importante rigenerazione urbana, con la realizzazione della strada di collegamento tra via Lungo Lario e via Giulio Cesare, la realizzazione degli accessi pubblici all’area demaniale (scala e ascensore) e della piazza-belvedere pubblico”.
Dopo settimane e mesi di richieste di chiarimenti inascoltate e rigettate in modo sprezzante ed arrogante siamo finalmente arrivati al blocco dei lavori......era ora !!!
RispondiEliminaCommento farneticante.
RispondiEliminae dove sarebbe la farneticazione ?? Nel dire che finalmente si è arrivati allla resa dei conti su un intervento voluto da Sindaco e amm inistrazione che è una vergogna per ogni cittadino che abbia un minimo di rispetto per l' ambiente e per la gestione della "res publica"
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