Beatrice Silva e Pietro Cottica ieri sera in piazza Italia a Mandello Lario. |
(C.Bott.) La magìa di una piazza, quella si affaccia sull’imbarcadero di Mandello Lario, di per sé affascinante, per l’occasione ingentilita da una scenografia di luci soffuse, con la tonalità blu a creare un effetto ad un tempo spettacolare e romantico.
A fare da sfondo naturale il lago e sull’ideale palcoscenico allestito sotto il pontile i due artisti protagonisti della serata - Beatrice Silva e Pietro Cottica - e i loro strumenti - il violino e il violoncello - per un concerto che ha regalato a chi vi ha assistito preziose suggestioni.
E’ stata la notte del pontile, quella trascorsa. E la notte della sua “Compagnia”, costituita esattamente quarant’anni fa con l’obiettivo, naturalmente raggiunto, di ricostruire il vecchio imbarcadero di piazza Italia come si presentava prima dell’inopinata scelta, risalente alla fine degli anni Settanta, di demolirlo.
E’ stata la notte della musica, introdotta dalla direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo”, Emanuela Milani, al fianco della “Compagnia del pontile” e del suo attuale presidente Dino Fasoli nell’organizzazione del concerto.
E’ stata, lo si è detto, soprattutto la notte del violino e del violoncello, che dialogando tra loro hanno proposto vari generi musicali: da Mozart, Vivaldi e altri illustri compositori fino a Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, in assoluto una tra le canzoni italiane più conosciute. Per una dolcissima notte di note.
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