Giuliano "Gimmy" Compagnoni, classe 1955. |
(C.Bott.) Nel suo libro Il mio basket Giuseppe Puglisi, storico presidente del Basket Lecco, lo aveva definito “atleta per eccellenza”, aggiungendo: “Pivot, gran rimbalzista e dal tiro micidiale intorno all’area”. Il riferimento era a Giuliano “Gimmy” Compagnoni, classe 1955, che oggi Mandello Lario piange e ricorda per il suo passato di atleta e di allenatore.
Sposato con Paola Gaddi e padre di un figlio, Pietro, Compagnoni aveva praticato fin da ragazzo la pallacanestro, avvicinandosi agli ambienti cestistici della Polisportiva Mandello per poi approdare nel Basket Lecco fino a divenirne una colonna e ad accarezzare con la squadra il sogno della serie B. Tornato nella “sua” Mandello, iniziò ad allenare, crescendo alla pallacanestro generazioni di ragazzi.
Una foto d'archivio di una formazione della Polisportiva Mandello. "Gimmy" Compagnoni è il secondo in alto da destra. |
Lo sport l’aveva nel sangue, “Gimmy”. Praticò anche, a ottimi livelli, l’atletica leggera, disciplina che lo vide cimentarsi in varie specialità, salto con l’asta compreso, cui si avvicinò grazie all’indimenticato professor Gianfausto Balatti, che in lui credeva fortemente e che lo vide protagonista di brillanti prestazioni e di eccellenti risultati.
Numerosi amici hanno affidato ai social le loro testimonianze di affetto nei confronti di “Gimmy”. “Ciao grande amico - scrive uno di loro - le parole che mi escono sono poche e strozzate in gola… Mi restano i ricordi di tante giornate trascorse sui campi di gioco, il tuo sorriso sempre pronto a sdrammatizzare. Grazie di tutto e corri ancora come sai fare tu con la tua grande forza sui campi là dove sei ora”.
“Fa male, tanto male sapere che te ne sei andato - si legge in un’altra “dedica” - Manca quasi il respiro e continuo a ripetermi che non ci credo. Perché, in fondo, non voglio crederci… Mi mancheranno le nostre chiacchierate e le tue battute spiritose”.
I funerali di Giuliano Compagnoni, che abitava a Molina in via Promessi Sposi, verranno celebrati lunedì 17 luglio alle ore 17 nella chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore” a Mandello.
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