L’appuntamento, organizzato dal Gruppo volontari assistenza agli anziani, è alle 14.30 al centro diurno comunale in via Manzoni
Don Ambrogio Balatti
(C.Bott.) “Il tempo va abitato nella sua pienezza, perché le realtà più grandi e i sogni più belli si realizzano attraverso una crescita e una maturazione: in cammino, in dialogo, in relazione. Il progetto d’amore di Dio attraversa il passato, il presente e il futuro, abbraccia e mette in collegamento le generazioni. E’ un progetto che va oltre noi stessi. Per i più giovani si tratta di andare al di là dell’immediato nel quale ci confina la realtà virtuale, per i più anziani si tratta di non soffermarsi sulle forze che si indeboliscono e di non rammaricarsi per le occasioni perse. Guardiamo avanti! Lasciamoci plasmare dalla grazia di Dio che, di generazione in generazione, ci libera dall’immobilismo nell’agire e dai rimpianti del passato”.
E’ un passaggio, quello ora riportato, del messaggio scritto da papa Francesco in occasione della terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani che si celebra oggi, domenica 23 luglio.
Un testo significativo, quello del pontefice, su cui non mancheranno di riflettere coloro i quali parteciperanno domani, lunedì 24, all’incontro-dialogo con don Ambrogio Balatti organizzato proprio in occasione di questa ricorrenza dal Gruppo volontari assistenza agli anziani.
L’appuntamento è per le ore 14.30 presso il centro diurno comunale in via Manzoni e sarà l’occasione appunto per riflettere, sotto la guida del sacerdote mandellese, su un tema che sta particolarmente a cuore ai promotori dell’incontro, ai volontari e a tutti coloro i quali sono soliti avvicinarsi alle iniziative portate avanti dal Gruppo “anche nel ricordo di quanti ci hanno già lasciato”.
Il pomeriggio al centro diurno si concluderà con la merenda.
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