Mandello. Flauto traverso e pianoforte, all’imbarcadero la musica classica “racconta” emozioni

Emanuela Milani e Caterina Baruffaldi ieri sera in piazza Italia a Mandello Lario.

 

(C.Bott.) Un’altra notte di note a Mandello Lario, un’altra serata un po’ magica all’imbarcadero, con le luci soffuse del pontile e, sullo sfondo, il lago a "disegnare" una incantata scenografia naturale. In piazza Italia giovedì 20 luglio è stata la musica classica a prendersi la scena, proprio com’era accaduto la settimana scorsa per il primo dei due concerti proposti dalla “Compagnia del pontile” in collaborazione con la Scuola di musica “San Lorenzo”.

Sette giorni fa erano stati il violino e il violoncello a trasmettere sensazioni positive a quanti avevano assistito all’esibizione di Beatrice Silvia e Pietro Cottica. Ieri sera sono state Emanuela Milani e Caterina Baruffaldi a deliziare al flauto traverso e al pianoforte il folto pubblico proponendo un programma di indubbia suggestione, aperto da una Sonata di Benedetto Marcello e chiuso dall’Ave Maria di Bach-Gounod. Poi il meritatissimo bis, con un conosciuto brano di Ennio Morricone a dare alla serata per così dire un ulteriore tocco di classe.

 

Prima del congedo il saluto del presidente della “Compagnia del pontile”. “Questo imbarcadero è stato ricostruito dai soci fondatori della nostra associazione - ha detto Dino Fasoli - non soltanto con indubbio garbo estetico ma anche con l’intento di trasmettere un significativo contenuto culturale, riconoscendo al ripristino di questa struttura un forte valore identitario per la nostra Mandello”.

Quindi l’appello a sostenere il sodalizio sottoscrivendone l’adesione per condividere in modo tangibile l’impegno a proseguire sulla strada intrapresa. “Perché l’iscrizione alla “Compagnia del pontile” - ha specificato Fasoli con una battuta - allunga la vita, quanto meno quella… della nostra associazione”.