(C.Bott.) Le “Gmg 2023” e il lungo fine settimana
del motoraduno internazionale non sono ancora propriamente alle porte. L’appuntamento
è infatti dall’8 al 10 settembre. Come dire che gli appassionati dovranno
pazientare ancora un paio di mesi durante i quali in molti non staranno
comunque a guardare. E’ il caso dell’Associazione culturale “Giorgio Ripamonti”,
che ha sede in via Cavour presso l’“Antica officina” e che si appresta a
proporre proprio per la scadenza di settembre una serie di interessanti
iniziative allo scopo di dare all’evento motoristico ancora più richiamo e
ulteriore fascino.
Per
cominciare, la sera del 7 settembre, dunque nell’immediata vigilia dell’avvio
della manifestazione destinata a richiamare a Mandello Lario migliaia di
appassionati, verrà organizzata una serata musicale che vedrà esibirsi artisti
locali, rinviata alla sera successiva in caso di maltempo.
Per
l’occasione l’associazione intende poi ricostruire l’antica fontana presente
fino a prima della seconda guerra mondiale all’angolo tra via Risorgimento e
via Cavour. La riproduzione sarà realizzata in legno e in seguito dipinta con
colori acrilici, così da creare l’“effetto pietra”. Sarà completa di rubinetto
e bacinella di raccolta dell’acqua.
Inoltre
nella proprietà della famiglia Vicini l’Associazione Ripamonti si ripromette di
installare una grande riproduzione fotografica della ruota idraulica presente
in via Cavour fino all’inizio degli anni Sessanta.
Inutile
aggiungere che tanto per l’iniziativa della ricostruzione della fontana come
per l’installazione della riproduzione della ruota su tela i promotori contano
sull’apporto di sponsor, che avranno visibilità in spazi appositi collocati in
prossimità appunto della fontana e del pannello fotografico.
Ma
non è ancora tutto. Nel tratto di roggia antistante l’“Antica officina” sempre
nei giorni del motoraduno troverà posto la scultura in ferro realizzata da
Silvano Beroggi, mandellese, ex dipendente della Casa dell’Aquila: una “Guzzi
Airone 250” creata in scala 1:1.
Insomma
Mandello Lario già scalda i motori. Aspettando settembre.
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