Tra tutti i disegni realizzati la scelta per la grafica della t-shirt è caduta su quello di Gioele Banfi, 9 anni, che ha ricevuto in premio il libro “Il GGG” di Roald Dahl e un puzzle
(C.Bott.) Sono passati più di settant’anni da quando il prototipo venne presentato per la prima volta al Salone di Ginevra riscuotendo da subito grande successo. Era il 1950 e, proposto con un motore di 150 centimetri cubici, entrò in commercio qualche tempo dopo. Al Salone di Milano del 1952 ne fu proposta una versione rivisitata, con il motore portato a 175 centimetri cubici e il cambio a quattro marce dotato di impianto elettrico con funzione di emergenza in caso di guasto della batteria.
Due anni più tardi il motore fu ulteriormente maggiorato (si arrivò a 192 cm³) ma l’ultima versione - riconoscibile per varie modifiche estetiche e meccaniche, di cui la più importante fu l’applicazione dell’avviamento elettrico - risale al 1961.
Uscito di produzione nel 1966, è sempre rimasto nel cuore dei guzzisti, anche perché quel modello, voluto per combinare i vantaggi di una moto a ruote alte con quelli di uno scooter, eliminava gli inconvenienti di entrambi. Garantiva infatti protezione al guidatore, facilità di utilizzo e disponibilità di una ruota di scorta tipici di uno scooter, uniti alle prestazioni, al comfort e alla tenuta di strada di una motocicletta.
Si sta parlando del Galletto, la “due ruote” scelta per ispirare i disegni dei bambini e dei ragazzi chiamati a Mandello Lario a disegnare la grafica della t-shirt simbolo del prossimo motoraduno internazionale, che non a caso sarà messa in vendita in settembre in 102 esemplari (sì, proprio 102, tanti quanti sono gli anni della Moto Guzzi).
Anche quest’anno l’iniziativa proposta dal Moto club “Carlo Guzzi”, dal “Moto Guzzi club Mandello Lario”, dagli “Amici guzzisti GP”, dall’“Antica officina” di via Cavour e dalla libreria “Aquilario” ha colpito nel segno, a giudicare dalla fantasia, dalla creatività e dall’estro messi in campo nella giornata di sabato da un bel numero di artisti in erba presentatisi alla libreria di via Parodi, dove appunto hanno scoperto il tema di questo 2023.
Per la giuria non è stato facile decretare il disegno vincitore ma alla fine la scelta è caduta sul Galletto “creato” da Gioele Banfi, 9 anni. A lui è andato in premio Il GGG di Roald Dahl, libro per ragazzi ambientato a Londra nei primi anni Ottanta, oltre al puzzle personalizzato con il tema della giornata “Giovani grafici guzzisti 2023”. Appena pronta, a Gioele andrà naturalmente anche la maglietta del motoraduno.
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