Nada ieri sera sul palco di piazza San Giorgio a Varenna (fotoservizio Claudio Bottagisi). |
(C.Bott.) “La paura va via da sé se i pensieri brillano”. Un concetto che è, insieme, il titolo del suo ultimo album pubblicato lo scorso autunno e la sua voglia di guardare (e vedere) oltre le difficoltà. E’ artista profonda e ipnotica, Nada, dalla tipica vocalità e con una forte personalità, capace nelle sue esibizioni (e attraverso i suoi testi) di trasmettere energia e messaggi forti e ad un tempo teneri e romantici.
L’ha confermato anche ieri sera a Varenna, la cantautrice toscana tra le più longeve nel panorama musicale italiano con ben 18 album all’attivo, accompagnata in tutte le sue esecuzioni dalla chitarra di Andrea Mucciarelli.
Ha partecipato a sette Festival di Sanremo, Nada, vincendo quello del 1971 con Il cuore è uno zingaro interpretato con Nicola Di Bari e esordendo sul palco dell’Ariston nel 1969 a soli 15 anni di età con Ma che freddo fa. L’ha interpretato anche in piazza San Giorgio, quel brano considerato il suo cavallo di battaglia. E in tanti, tra il pubblico di Varenna, l’hanno cantato con lei.
Ad aprire il concerto era stato però Maremma amara, canto popolare toscano eseguito da Nada con trasporto e bravura. Poi via a tutti gli altri brani in scaletta, tra i quali Grazie (dall’album “La posa” del 2017) , Ti stringerò del 1982 e Amore disperato dell’83.
Una volta concluso il concerto, incluso nel “Lake Como Varenna festival”, spazio a un DJ set. E piazza San Giorgio si è trasformata in una vera e propria discoteca a cielo aperto.
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