Con Luca nel cuore. Fare del bene per un mondo più giusto, emozioni nel ricordo di Magistris

 

In più di 100 si sono ritrovati al “Ronco” di Garlate per la festa organizzata da “Ultreya - In cammino con Luca” e per l’annuale cerimonia di premiazione. Presenti i genitori Elena e Gianni e le sorelle Laura e Lidia, oltre a tutto il comitato direttivo, al sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, e agli assessori Brioni e Bosisio.

Laura Magistris ha ricordato il significato del premio, il ricordo di Luca attraverso il fare del bene, la generosità distribuita in questi anni a enti di solidarietà.

Ha preso quindi la parola il dottor Fabio Pavan, primario di Ematologia infantile all’Ospedale “San Gerardo” di Monza, che ha ricevuto in dono un piccolo catetere per i bambini piccoli affetti da gravi malattie. Il tutto era partito da due soci di “Ultreya”, padre di un bimbo di un anno scomparso lo scorso anno, che aveva fatto uso di questo importante e costoso strumento.

Toccante la testimonianza della mamma del bimbo, la quale ha evidenziato come questo dono rappresenti un ricordo e un grazie per il suo piccolo "angelo" volato in cielo.

 

La vincitrice di questa edizione - Alice Danieli, giovane medico di Casatenovo - ha raccontato la sua esperienza di anestesista all’Istituto oncologico di Milano e la sua commozione per avere incontrato la famiglia e aver conosciuto la storia di Luca.

Il sindaco Rusconi, partendo da un verso di Borges (“Nessuno muore veramente se rimane almeno una persona che continua a volergli bene”), ha evidenziato come l’affetto per Luca sia rimasto immutato dopo tredici anni e come il "fare del bene" accompagni il suo desiderio di un mondo più giusto.

Quindi il dottor Paolo Schiavo, medico dell’ospedale di Lecco e collega di Luca, ha ricordato il dovere di umanità di chi svolge il ruolo di medico, oltre alla vicinanza ai familiari e alla delicatezza nei momenti della paura e del dolore. Infine le premiazioni, sempre con Luca nel cuore.