(C.Bott.) Fa discutere la clamorosa decisione di ieri sera del Collegio di garanzia che accogliendo il ricorso del Perugia, retrocesso in C, esclude il Lecco dal prossimo campionato di serie B.
Le prese di posizione dei tifosi si moltiplicano dopo che appunto la società umbra ha visto riconosciute le proprie ragioni anche per il caso dello stadio, che la squadra bluceleste avrebbe dovuto indicare entro lo scorso 20 giugno come scadenza perentoria.
Nonostante il via libera dello scorso 7 luglio del Consiglio federale, che evidentemente aveva considerato la domanda del Lecco regolare, il Collegio ha ritenuto che il Lecco non abbia di fatto i requisiti infrastrutturali per disputare il prossimo campionato in B.
A prendere posizione su una vicenda paradossale quanto assurda è anche una firma illustre del giornalismo italiano, ossia Enrico Mentana. In un post sulla sua pagina Facebook il direttore del Tg della 7 pubblica la notizia dell’avvenuto accoglimento del ricorso del Perugia e la accompagna con un lapidario quanto inequivocabile commento: “Vergogna!”.
Ma ciò che ora conta è che il Lecco rischia di ripartire dalla Terza categoria. Entro giovedì 20 luglio sono attese le motivazioni della sentenza, dopodiché sarà possibile fare ricorso. Al presidente Paolo Di Nunno resterebbero quindi due strade: il ricorso al Tar a inizio agosto e quello al Consiglio di Stato. E per la serie B si prospetta il caos, con i tempi della giustizia amministrativa che si andranno a sovrapporre a quelli del calendario.
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