10 giugno 2023

Scuola dell’infanzia di Crebbio ultimo atto. “Avrò cura di te”, dai bimbi messaggi e lezioni di vita

 
(C.Bott.) Giù il sipario! E’ l’emozione il sentimento prevalente alla scuola dell’infanzia di Crebbio. E all’ultimo atto di quella che per la frazione di Abbadia Lariana ha rappresentato una vera e propria istituzione - accanto alla consapevolezza di poter contare su una struttura a misura di bambino, con proposte didattiche apprezzate e con l’ambiente circostante ad assumere a sua volta il ruolo di “educatore” - nessun “interprete” ha voluto mancare.

In scena c’erano naturalmente i piccoli alunni, ieri sera al saggio di fine anno scolastico. Poi c’erano i genitori, i nonni e altri familiari. Tutti attenti e tutti ad applaudire la storia raccontata in un percorso itinerante che ha portato bimbi e adulti dalla scuola fino all’orto-laboratorio che per anni ha fatto a sua volta da scommessa educativa (vinta ogni volta, inutile aggiungerlo) dell’asilo di Crebbio.

 
Erano le api le protagoniste della “rappresentazione” guidata dalla maestra Francesca, per l’occasione nel ruolo di attenta regista. Sì, le api e il loro lavoro instancabile quanto preziosissimo, a volte minacciato dall’uomo e dalle sue azioni insensate. Uno spettacolo semplice e tuttavia curato in ogni dettaglio, quello rappresentato dagli alunni, capace di trasmettere messaggi di speranza partendo dalla consapevolezza che è importante prendersi cura di tutti e di tutto, dunque non soltanto delle persone ma anche dell’ambiente, della natura e in generale di ciò che ci circonda.
“Avrò cura di te” era in effetti, non a caso, il messaggio dominante. E quello delle api, capaci di prendersi cura una dell’altra, soltanto un capitolo di una storia costruita nel corso dell’intero anno scolastico.

 
Poi, nel salone della scuola, la consegna a tutti i bimbi - da parte della maestra Giovanna - di una coccarda con i loro autoritratti disegnati e ai più grandi, che in settembre inizieranno il percorso alla scuola primaria, del diploma che riporta un racconto tratto dalla raccolta di saggi, a sua volta significativamente intitolata Avrà cura di te, di Maria Loretta Giraldo e Nicoletta Bertelle.
Accanto, un testo delle insegnanti. E’ stata Albina Mangioni, coordinatrice della struttura scolastica, a leggerlo e recita: “Se ci pensi bene anche noi abbiamo percorso un tratto di strada della nostra vita impegnandoci ad aver cura, a prenderci a cuore il bene dell’altro, degli esseri viventi, del Creato. L’abbiamo fatto insieme, un giorno dopo l’altro”.
E ancora: “Ora è il momento di incontrare altri compagni di viaggio, ma continua l’impegno della cura. Il futuro del pianeta, di tutto il Creato che ci è stato affidato dipende da noi”.
Quindi un canto finale, il “grazie” dei genitori ad Albina e alle maestre Francesca, Giovanna e Anna e un ricco quanto squisito apericena preparato da Donatella e Gabriella. Infine il congedo, sempre con l’emozione a prevalere.
 





































Nessun commento:

Posta un commento