Una
nuova mostra allestita sul Lungolago Giannino Castiglioni di Lierna,
suggestivo spazio espositivo “en plein air”. Si tratta di “Navigare il Lario -
Vita di lago prima e dopo l’unità d’Italia”.
Realizzata
dall’associazione “Lettelariamente” nel 2011 e rieditata in collaborazione
e con il contributo del Comune di Lierna, la rassegna storico-iconografica vuol
essere un tributo al lago e una memoria per tutti coloro i quali lo vivono
pensando principalmente allo sviluppo turistico.
“Il
Lario per secoli è stato la strada naturale che ha unito la pianura padana con
le valli alpine - osservano i promotori della mostra - La sua navigazione ha
quindi svolto un ruolo fondamentale per il commercio delle popolazioni del
circondario, collegando Colico a Como e a Lecco”.
“La
strada orientale, detta “della Regina”, è stata infatti costruita soltanto nel XVIII secolo - aggiungono - grazie all’intervento di Maria Teresa d’Asburgo,
mentre quella occidentale fu completata all’inizio del Novecento. Per secoli e in viaggi settimanali dall’Alto Lario a Como e a Lecco, con il ritorno al
sabato, giorno di mercato, i comballi hanno trasportato
merci sfruttando la breva. Soltanto con l’avvento del motore gli abitanti dei
luogo, i laghèe, hanno abbandonato
l’uso della barca preferendo l’impiego dei moderni automezzi”.
L’area
espositiva del lungolago Castiglioni favorisce un contatto immediato e diretto
con chiunque percorra quella passeggiata. Ha già ospitato due mostre: una
allestita in occasione dei cento anni della Moto Guzzi e recentemente “Un’inutile
strage - L’Italia nella prima guerra mondiale”, che ha proposto una riflessione
critica sul significato delle guerre.
La
mostra è visitabile tutti i giorni, naturalmente senza vincoli di orario.
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