(C.Bott.) Nel disegno metteva il suo estro,
perché in lei quella per la pittura era una passione innata. Sì, amava disegnare
e quando alla casa di riposo di Mandello Lario, della quale era ospite da
alcuni anni, si presentava l’occasione per dipingere lei c’era. E sapeva
distinguersi per i tratti delicati dei suoi disegni, le sfumature tenui dei
fiori e dei paesaggi da lei rappresentati.
Elisa
Bonetti vedova Bagnagatti, scomparsa nel fine settimana all’età di 93 anni, dimostrava
anche nel portamento e nei suoi tratti gentili l’amore per la pittura e, di
rifesso, per il bello.
Ogni
anno attendeva che i bimbi delle scuole dell’infanzia o della primaria del
paese si presentassero a turno alla Rsa di via degli Alpini per affiancare
appunto gli anziani ospiti nella realizzazione del calendario dell’anno
successivo. A ogni gruppo di bambini e di nonne veniva affidato uno “spicchio” di
un disegno da colorare per illustrare appunto i dodici mesi del nuovo anno e
lei, Elisa, ci si metteva d’impegno perché quel progetto divenisse realtà e
fosse portato a compimento nel migliore dei modi.
Così
è stato per tutti questi anni e ora quella sua presenza silenziosa e discreta ai
tavoli della sala “Zelioli” mancherà a molti.
I
funerali di Elisa Bonetti, che lascia la sorella Mercede e i nipoti Enrico e
Gianni, si terranno oggi pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di San Zeno.
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