(C.Bott.) Sono passati 40 anni da quel giorno del
1983 quando a Mandello Lario venne costituita la “Compagnia del pontile” allo
scopo di ricostruire il vecchio imbarcadero di piazza Italia così come si
presentava prima della scelta, certamente inopinata e che risale alla fine degli
anni Settanta, di demolirlo.
Soci
fondatori furono Remo Farina (scomparso nel 2014, fu il primo presidente dell’associazione),
l’architetto Ezio Fasoli (a lui venne affidata la progettazione
dell’intervento), Arturo Arrigoni, Nino Lozza, Mario Lozza, Tullio Colombo Sala,
Pier Luigi Panizza, Franco Necchi, Felice Zucchi, Mariella Gini e Gigi De Pellegrin.
Il
problema di reperire i fondi venne risolto grazie alla decisione dei soci di
autofinanziarsi. Importante fu altresì l’apporto di enti privati e di alcuni amici
e simpatizzanti.
“Ardua
e paziente - ricorda l’attuale presidente, Dino Fasoli - ma allo stesso tempo
efficace fu la ricerca dei pezzi originali che componevano il vecchio pontile e
che comprendevano fusioni in ghisa, modanature in lamiera, capitelli e
recinzioni, fregi e cartigli. Si trattava a quel punto di effettuare il
riassemblaggio, da montare successivamente sulle due costruzioni in muratura
dove avrebbero trovato posto la biglietteria e la sala d’attesa, a loro volta
da riedificare”.
“Oltremodo
difficoltoso - ricorda sempre il presidente, in carica dal dicembre 2019 - si
rivelò l’iter burocratico indispensabile per ottenere i permessi e le relative
concessioni. Occorsero tre anni di grande tenacia e di notevole impegno durante
i quali i promotori della ricostruzione del pontile dovettero superare anche
momenti di comprensibile scoramento, fino ad arrivare a pensare di abbandonare
l’impresa”.
“Alla
fine - aggiunge Fasoli - la caparbietà e la tenacia dei soci ebbero il
sopravvento e nella seconda metà degli anni Ottanta il ricostruito pontile fu inaugurato”.
In
quell’occasione Remo Farina, appunto nella sua veste di presidente della
“Compagnia del pontile” (incarico che negli anni successivi sarebbe stato
ricoperto dapprima da Tullio Colombo
Sala e quindi da Franco
Necchi), disse: “La partenza è stata difficile, piena di
ostacoli soprattutto burocratici, ma le maggiori difficoltà di natura tecnica e
le scelte “culturali” sono state affrontate e superate grazie alla splendida
collaborazione dell’architetto Ezio
Fasoli, il cui apporto è stato enorme. Non ha lasciato nulla al
caso, dalle strutture al più piccolo particolare decorativo”.
Quindi
Farina aveva aggiunto: “Siamo riusciti soltanto con la volontà e con l’impegno,
con la determinazione, la pazienza e con la cocciutaggine a realizzare il
nostro intento, facendo perdere la scommessa ai pessimisti. E siamo felici di
offrire ai nostri concittadini il frutto del nostro impegno e di vedere con
loro ancora in piedi, rinato a nuova vita, bello e discreto, romantico e utile
il nostro amatissimo vecchio pontile”.
Dopo
avere assunto la presidenza dell’associazione come detto a fine 2019 Dino
Fasoli non mancò di ricordare che “scopo primario della “Compagnia del pontile”
è, fin dalla sua costituzione, la promozione e il decoro del vecchio nucleo di
Mandello” e di sottolineare che “il proposito è di estendere le iniziative
anche al campo culturale e al tempo libero, così da contribuire alla promozione
dell’immagine del nostro paese”.
Va
in questa direzione l’iniziativa proposta per domani sera allo scopo di celebrare
il quarantesimo compleanno della “Compagnia del pontile”, che organizza un
evento musicale che chiamerà a esibirsi gli allievi delle sezioni “classica”
(chitarra, violoncello e flauto traverso) e “moderna” (chitarra elettrica, gruppo
strumentale di chitarre e canto moderno) della Scuola di musica “San Lorenzo”
di Mandello Lario.
Protagonisti
del concerto, che avrà inizio alle 20.45, saranno gli allievi delle classi dei
docenti Mauro Cattaneo, Fatih Murat Belli, Emanuela Milani, Cecilia Luce e Anna
Camporini. E’ previsto anche l’intervento dello scrittore lecchese Gianfranco
Scotti.
In
caso di maltempo il concerto si terrà al teatro “San Lorenzo” di via XXIV
Maggio.
Nessun commento:
Posta un commento