05 giugno 2023

Mandello, la “Compagnia del pontile” compie 40 anni. Domani sera concerto all’imbarcadero

 
(C.Bott.) Sono passati 40 anni da quel giorno del 1983 quando a Mandello Lario venne costituita la “Compagnia del pontile” allo scopo di ricostruire il vecchio imbarcadero di piazza Italia così come si presentava prima della scelta, certamente inopinata e che risale alla fine degli anni Settanta, di demolirlo.

Soci fondatori furono Remo Farina (scomparso nel 2014, fu il primo presidente dell’associazione), l’architetto Ezio Fasoli (a lui venne affidata la progettazione dell’intervento), Arturo Arrigoni, Nino Lozza, Mario Lozza, Tullio Colombo Sala, Pier Luigi Panizza, Franco Necchi, Felice Zucchi, Mariella Gini e Gigi De Pellegrin.
Il problema di reperire i fondi venne risolto grazie alla decisione dei soci di autofinanziarsi. Importante fu altresì l’apporto di enti privati e di alcuni amici e simpatizzanti.
“Ardua e paziente - ricorda l’attuale presidente, Dino Fasoli - ma allo stesso tempo efficace fu la ricerca dei pezzi originali che componevano il vecchio pontile e che comprendevano fusioni in ghisa, modanature in lamiera, capitelli e recinzioni, fregi e cartigli. Si trattava a quel punto di effettuare il riassemblaggio, da montare successivamente sulle due costruzioni in muratura dove avrebbero trovato posto la biglietteria e la sala d’attesa, a loro volta da riedificare”.

 
“Oltremodo difficoltoso - ricorda sempre il presidente, in carica dal dicembre 2019 - si rivelò l’iter burocratico indispensabile per ottenere i permessi e le relative concessioni. Occorsero tre anni di grande tenacia e di notevole impegno durante i quali i promotori della ricostruzione del pontile dovettero superare anche momenti di comprensibile scoramento, fino ad arrivare a pensare di abbandonare l’impresa”.
“Alla fine - aggiunge Fasoli - la caparbietà e la tenacia dei soci ebbero il sopravvento e nella seconda metà degli anni Ottanta il ricostruito pontile fu inaugurato”.
In quell’occasione Remo Farina, appunto nella sua veste di presidente della “Compagnia del pontile” (incarico che negli anni successivi sarebbe stato ricoperto dapprima da Tullio Colombo Sala e quindi da Franco Necchi), disse: “La partenza è stata difficile, piena di ostacoli soprattutto burocratici, ma le maggiori difficoltà di natura tecnica e le scelte “culturali” sono state affrontate e superate grazie alla splendida collaborazione dell’architetto Ezio Fasoli, il cui apporto è stato enorme. Non ha lasciato nulla al caso, dalle strutture al più piccolo particolare decorativo”.

Remo Farina
 
Quindi Farina aveva aggiunto: “Siamo riusciti soltanto con la volontà e con l’impegno, con la determinazione, la pazienza e con la cocciutaggine a realizzare il nostro intento, facendo perdere la scommessa ai pessimisti. E siamo felici di offrire ai nostri concittadini il frutto del nostro impegno e di vedere con loro ancora in piedi, rinato a nuova vita, bello e discreto, romantico e utile il nostro amatissimo vecchio pontile”.
Dopo avere assunto la presidenza dell’associazione come detto a fine 2019 Dino Fasoli non mancò di ricordare che “scopo primario della “Compagnia del pontile” è, fin dalla sua costituzione, la promozione e il decoro del vecchio nucleo di Mandello” e di sottolineare che “il proposito è di estendere le iniziative anche al campo culturale e al tempo libero, così da contribuire alla promozione dell’immagine del nostro paese”.
Va in questa direzione l’iniziativa proposta per domani sera allo scopo di celebrare il quarantesimo compleanno della “Compagnia del pontile”, che organizza un evento musicale che chiamerà a esibirsi gli allievi delle sezioni “classica” (chitarra, violoncello e flauto traverso) e “moderna” (chitarra elettrica, gruppo strumentale di chitarre e canto moderno) della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello Lario.
Protagonisti del concerto, che avrà inizio alle 20.45, saranno gli allievi delle classi dei docenti Mauro Cattaneo, Fatih Murat Belli, Emanuela Milani, Cecilia Luce e Anna Camporini. E’ previsto anche l’intervento dello scrittore lecchese Gianfranco Scotti.
In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio.

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