“Non ci è mai
parso necessario snaturare così rudemente l’impianto dell’area, costruendo un
secondo ristoro alla Poncia e spostando i giochi e lo skate park a discapito
dell’area mercato. Sarebbe stata sufficiente e apprezzata una buona
manutenzione”
Dal gruppo
politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e
pubblichiamo:
E’
stato finalmente depositato il tanto atteso progetto definitivo dei giardini a
lago. Tanto tuonò che piovve, ci vien da dire…
Dobbiamo
nostro malgrado prendere atto che questo progetto definitivo, nel suo
complesso, non abbandona nessuno dei pessimi obiettivi che si erano manifestati
nello studio di fattibilità presentato alla cittadinanza nel mese di aprile
(con stupefacente ritardo da parte del sindaco rispetto alla sua approvazione
avvenuta due anni prima), né ovviamente degli interventi che si realizzeranno. Ulteriore
nota dolentissima, verranno abbattuti più alberi rispetto a quanto previsto
dallo studio di fattibilità del 2020.
Passiamo
in rassegna gli aspetti più rilevanti:
1.
saranno rimodellate le dune con conseguente raddoppio del numero di alberi che
dovranno essere abbattuti rispetto a quanto indicato dagli agronomi;
2. verrà installato un container ad uso chiosco (!) più piccolo dell’attuale e sulla carta temporaneo, ma che resterà sino alla realizzazione del terzo lotto che chissà quando avverrà e soprattutto se avverrà, considerato che non sono certe né allocate le risorse future per la prosecuzione dei lotti successivi;
3. verrà realizzata una panca in getto di calcestruzzo di notevole impatto ambientale sull’area delle dune con possibili problemi di stabilità data la natura del terreno;
4. si compie questo primo intervento di 600.000 euro senza un programma di manutenzione dei giardini seppur indicato dalla relazione agronomica e sostenuto dalla stessa amministrazione comunale nella mozione votata in consiglio comunale il 25 novembre 2021, lasciando perdurare il degrado dei giardini pubblici;
5. nel frattempo permane l’inadeguatezza dell’area giochi dei più piccoli senza alcuna attenzione da parte della Giunta.
2. verrà installato un container ad uso chiosco (!) più piccolo dell’attuale e sulla carta temporaneo, ma che resterà sino alla realizzazione del terzo lotto che chissà quando avverrà e soprattutto se avverrà, considerato che non sono certe né allocate le risorse future per la prosecuzione dei lotti successivi;
3. verrà realizzata una panca in getto di calcestruzzo di notevole impatto ambientale sull’area delle dune con possibili problemi di stabilità data la natura del terreno;
4. si compie questo primo intervento di 600.000 euro senza un programma di manutenzione dei giardini seppur indicato dalla relazione agronomica e sostenuto dalla stessa amministrazione comunale nella mozione votata in consiglio comunale il 25 novembre 2021, lasciando perdurare il degrado dei giardini pubblici;
5. nel frattempo permane l’inadeguatezza dell’area giochi dei più piccoli senza alcuna attenzione da parte della Giunta.
Non
ci è mai parso necessario tagliare alberi e snaturare così rudemente l’impianto
dei giardini, costruendo un secondo ristoro alla Poncia e spostando i giochi e
lo skate park a discapito dell’area mercato che si vedrà significativamente
ridotta. Sarebbe stata sufficiente e apprezzata una buona manutenzione
(totalmente assente durante il mandato della Giunta Fasoli) e non si sarebbe
giunti a questo punto.
Senza
dimenticare che il progetto complessivo di trasformazione dei giardini
avvantaggia enormemente le logiche privatistiche, mortificando le prerogative
pubbliche e collettive della cittadinanza mandellese.
“Casa
Comune” è convinta che sia un prezzo troppo alto da pagare per la comunità sia
per l’eccesso di risorse economiche investite ma anche per l’inutilità
aggressiva di questo intervento, che evoca evidentemente l’inutilità aggressiva
dell’atteggiamento del sindaco verso il paese e verso chi si oppone alle sue
scellerate scelte.
Ci
chiediamo come sia possibile, tra l’altro, che in seno alla maggioranza
consiliare non emerga nessuna posizione di critica, nemmeno velata, a un simile
disegno su Mandello a cui aggiungiamo come sempre il piano urbanistico di
Fasoli (più cemento per tutti!) e la devastante costruzione al campeggio, di
fronte alla quale non sta intervenendo incredibilmente nessuna autorità
sovracomunale (nemmeno per esigere dei chiarimenti) nonostante le nostre
formali richieste, salvo Regione Lombardia che si è fatta sentire con una
lettera inviata al sindaco.
Noi
continueremo la nostra azione con ulteriori iniziative pubbliche sui temi
descritti, a tutela del paese, della salvaguardia ambientale e dell’etica
pubblica.
Il gruppo politico e consiliare di “Casa Comune”
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