19 giugno 2023

Mandello e la riqualificazione dei giardini. Scrive: “Quel progetto per certi versi rasenta la follia”

 
A proposito del progetto di riqualificazione dei giardini a lago di Mandello Lario, da Maurizio Leonelli riceviamo e pubblichiamo:

Prendiamo atto che le osservazioni, le motivazioni tecniche ed economiche addotte, così come i suggerimenti in più occasioni e da più parti evidenziati,  non sono serviti a nulla! Il progetto generale, presentato due anni fa e che comporta una spesa stimata di 2,5 milioni, è rimasto irragionevolmente e cocciutamente immutato. Era e rimane sostanzialmente un gran pasticcio (troppe funzioni in uno spazio limitato), per certi versi rasenta la follia.
Mi riferisco alla costruzione di un ristorante di 400 metri quadrati su un’area idrogeologicamente problematica qual è la “Poncia”, esposta alle esondazioni del Meria e del lago (i recenti fatti emiliani dovrebbero indurre a qualche ripensamento). Inoltre è stata fatta una verifica sulla sostenibilità economica di tale struttura? E siamo sicuri di trovare qualche operatore disposto a realizzare e gestire un’attività stagionale, priva di un accesso carraio e di parcheggi, che costerà 575.000 euro?
E che dire della trasformazione dell’attuale chiosco, oggi inspiegabilmente chiuso, in una “nursery/bookCrossing”? Veramente se ne avverte una così inderogabile necessità tanto da costringere a posizionare, davanti alla darsena Falck (in stile liberty) e ben esposto al sole, un container in lamiera, che provvisorio non sarà, da adibire a nuovo punto di ristoro?

 
Per non parlare dell’illogico collocamento del nuovo Infopoint, della mancata individuazione di un’area destinata ai giochi per bambini a pagamento, delle 55 panchine in cemento armato e di un accesso carraio, per la pulizia del fiume, che coinvolge pericolosamente l’area giochi e che comporterà inevitabili futuri danni alle strutture.
Logica, buon senso, lungimiranza e esperienza suggerirebbero di ampliare le potenzialità del Lido, realizzando lì un nuovo bar ristorante (che in un prossimo futuro avrà a disposizione un ampio parcheggio e un accesso carraio), magari riconvertendo le strutture, di recente costruzione, oro sottoutilizzate. Sempre al Lido, o alla Polisportiva, troverebbero naturale collocazione le infrastrutture sportive.
Come già più volte ricordato, nell’interesse della comunità cambiare idea può essere apprezzabile segno di maturità e saggezza.
Maurizio Leonelli (Mandello Lario)

1 commento:

  1. è veramente uno strazio quello che si stà facendo ai giardini ed altro .......comunque sia contenti i Mandellesi contenti tutti......

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