La
street art come atto di resistenza e voce delle donne afghane si presenta al
pubblico lecchese in una mostra dal titolo “Strade parallele”. L’iniziativa politico-culturale
si terrà venerdì 9 giugno alle 18.30 presso il Circolo “Libero pensiero” in via Calloni in
occasione della Festa dell’Unità.
La
mostra propone 24 scatti dei murales della prima street artist femminile afghana Shamsia Hassani, trentaquattrenne docente
di scultura all’Università di Kabul, le cui opere grafiche hanno ispirato e
infuso speranza in migliaia di donne in tutto il mondo. Un’artista il cui
impegno politico-sociale si fa sentire attraverso le opere d’arte intese come
“espressione di un mondo senza voce”.
“Abbiamo
voluto dare un nostro contributo alla Festa organizzata dal Circolo del Pd lecchese
portandovi questa mostra, che nel marzo dello scorso anno era stata presentata
dalle Donne democratiche di Lecco e di Monza e Brianza a Villa Greppi - afferma
la portavoce provinciale delle Donne democratiche, Monica Piva - Da allora è
stata richiesta e concessa a titolo gratuito a realtà pubbliche e
dell’associazionismo di varie città della Lombardia”.
“In
questi anni tante - aggiunge - altre donne sono scese in campo per affermare i
loro diritti in più parti del mondo. Le guerre in corso hanno aggravato molte
delle loro condizioni e anche in Italia con il governo Meloni i diritti acquisiti
sono da presidiare. La situazione attuale rinnova il nostro impegno nel
ricordare le conquiste di cui le donne sono state e sono tuttora protagoniste,
ma anche le discriminazioni che purtroppo continuano a subire”.
La
mostra potrà essere visitata fino al 19 giugno tutti i giorni in concomitanza
con le iniziative della Festa.
L’incontro
di venerdì 9 giugno vedrà la partecipazione di Diana De Marchi, portavoce delle
Donne democratiche lombarde, Chiara Zappa, giornalista, e Alfredo Somoza, giornalista
e scrittore. Modererà Valentina Codurelli, della Conferenza provinciale delle
Donne democratiche.
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