Si
avvicina la data delle celebrazioni del 50.mo anniversario di fondazione della sezione
“Alto Lario” dell’Ana di Colico. Le manifestazioni prenderanno avvio venerdì 9
giugno alle 21 al teatro parrocchiale di Pianello del Lario con il concerto del
Coro Grigna dell’Ana di Lecco.
Sabato
10, alle ore 10, presso il cimitero di Gravedona verrà reso omaggio al presidente
fondatore cavalieri Davide Del Pero. Sempre sabato, alle 18, nella chiesa di
San Giorgio a Colico è prevista la benedizione del vessillo sezionale del 50º.
Le
celebrazioni proseguiranno domenica 11 con l’ammassamento alle 9.30 nel piazzale
della stazione ferroviaria di Colico, l’alzabandiera, il corteo per le vie
cittadine, la deposizione della corona ai caduti e le allocuzioni ufficiali del
presidente Stefano Foschini, del sindaco di Colico Monica Gilardi, del prefetto
di Lecco Sergio Pomponio, del past-president Luigi Bernardi e del consigliere nazionale
Ana Renato Spreafico. La cerimonia sarà accompagnata dalle note della fanfara alpina
Alto Lario “Cavalier Mariano Stella”. A seguire, rancio alpino al Palalegnone.
Gli
appuntamenti termineranno alle 16 presso l’auditorium di Colico “Michele Ghisla”
con lo spettacolo teatrale della Compagnia “Teatro degli Scarrozzanti” dal
titolo Ritorneranno, tratto dagli
scritti del beato don Carlo Gnocchi sulla campagna italiana in Russia.
“Sarà
un evento emozionante per me e per tutti gli alpini dell’Alto Lario - dichiara
il presidente Stefano Foschini - Se abbiamo fatto tanta strada il merito è del presidente
fondatore Davide Del Pero e del suo successore Luigi Bernardi, che ha tenuto il
timone per 36 anni, precisamente dal 1983 al 2019. Numerose le manifestazioni e
le attività: ricordo la partecipazione all’“Operazione Sorriso” a Rossosch per
la costruzione di una asilo in terra di Russia,
l’ospitalità di ragazzi provenienti della regione di Chernobyl, la
consegna a Kabul di un monumento in bronzo raffigurante un cappello alpino in
omaggio ai caduti italiani in Afghanistan, la cerimonia a Colico per il rientro
in patria del V Reggimento Alpini al termine della missione in Afghanistan e
l’organizzazione dello stesso reggimento sulle montagne dell’Alto Lario”.
Numerosi
gli interventi nel campo della solidarietà: l’adesione alla Giornata nazionale
della colletta alimentare, l’assistenza agli anziani del territorio, la
manutenzione di monumenti, cappellette e dei sentieri di montagna. Tra gli
interventi di protezione civile l’assistenza alla popolazione in occasione del
sisma che ha sconvolto l’Abruzzo,
l’Emilia-Romagna e le Marche, la lotta contro gli incendi boschivi in
Lombardia, Puglia e Calabria, l’attività per il contrasto alla pandemia nel
corso del 2020 e 2021, gli interventi a seguito dei dissesti idrogeologici
della Liguria del 2011 e per ultimo, attività ancora in corso, l’assistenza
alla popolazione colpita dall’emergenza idrogeologica in Emilia Romagna.
“Ricordo
anche le iniziative volte a trasmettere i valori della nostra associazione alle
giovani generazioni - aggiunge Foschini - con l’allestimento presso le scuole
del territorio di una mostra itinerante sulla campagna italiana in Russia. E’ inoltre
tradizionale l’annuale commemorazione della battaglia di Nikolajewka, che da
raduno sezionale è divenuto un appuntamento fisso per alpini, associazioni
d’arma e non provenienti da tutto il territorio lariano e dalla Lombardia,
uniti nella volontà di confermare i valori fondanti della nostra associazione
nel ricordo del sacrificio degli alpini durante quel tragico evento che fu la campagna
di Russia”.
“Un
pensiero commosso - conclude il presidente - va ai tanti soci della nostra
sezione che non sono più tra noi e tanta ammirazione verso i soci fondatori che
tuttora collaborano con la sezione Ana con lo stesso entusiasmo del 1973”.
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