Fu pubblico
amministratore a Mandello Lario, impegnato in parrocchia e presidente delle
Acli. Fece parte della Premiata Filodrammatica “Stella alpina”
Il
suo impegno in politica e nelle istituzioni è ricordato ancora oggi da molti,
al pari della sua azione ispirata al cattolicesimo democratico. Seppe spendersi
con dedizione per il bene comune e ricoprì incarichi politici significativi e
ruoli qualificati nelle istituzioni locali. Oggi Adelio Bottagisi avrebbe
compiuto 100 anni, essendo nato a Sesto San Giovanni il 29 giugno 1923.
Aderì
alla Democrazia Cristiana (fu segretario politico della sezione mandellese
dello scudocrociato) e svolse un’inesauribile azione al servizio della
comunità, dando un contributo non banale allo sviluppo e al progresso del
territorio.
Adelio Bottagisi (primo a sinistra) in una foto del 1946 scattata a Isolaccia. Sono con lui Gianni Comini ed Emilio Panizza. |
Di
professione agente di commercio, nominato nel 1965 cavaliere dell’Ordine al
merito della Repubblica, in Comune a Mandello Lario ricoprì la carica di
assessore e fu presidente del Circolo Acli “Sacro Cuore”. Intensa fu anche
l’attività da lui svolta in parrocchia e in Azione Cattolica.
Amava
poi il teatro, Adelio Bottagisi, e quella sua passione l’aveva portato a far
parte negli anni Cinquanta della Premiata Filodrammatica “Stella alpina”, protagonista
di innumerevoli rappresentazioni non soltanto in paese ma anche al di fuori del
territorio comunale.
Forte
era anche il suo legame con la famiglia, che lo perse nell’aprile 1972 a soli
48 anni di età.
Ai Piani Resinelli, nel 1948. |
Prima metà anni Quaranta. Adelio Bottagisi (secondo da destra verso sinistra) con l'Associazione giovani dell'Oratorio San Zeno. |
La Filodrammatica "Stella Alpina" di Mandello in una foto della seconda metà degli anni Quaranta. Adelio Bottagisi è il primo in alto a sinistra. Accanto a lui il dottor Gianni Comini. |
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