La
“Resegup” si conferma la regina delle skyrace lombarde in un’edizione condizionata
dal maltempo che ha impedito a numerosi atleti di portare a termine la gara.
“La
sicurezza è la priorità assoluta - dichiarano gli organizzatori - E’ un
elemento fondamentale su cui non possiamo fare compromessi. Il meteo è
peggiorato e sono venute a mancare le condizioni minime di sicurezza per gli
atleti durante lo svolgimento della gara. Per questo motivo il direttore di
gara, in accordo con il Soccorso alpino e l’organizzazione, ha ritenuto di
fermare i runner alla quota di Piano Fieno, in quanto la situazione da lì,
verso la vetta, stava ulteriormente peggiorando, non solo per quanto riguardava
il meteo ma anche per la percorribilità”.
Come
annunciato nel briefing prima della partenza, in caso di condizioni climatiche
avverso ci sarebbe stata la possibilità di modificare il primo cancello orario
alla Bedoletta. Sempre per motivi di sicurezza si è inoltre deciso di
anticipare di 100 metri il cancelletto, in zona Piano Fieno, ritenuta più
sicura per consentire il deflusso degli atleti verso valle.
“Il
rammarico è tanto anche per noi che da mesi siamo impegnati nell’organizzazione
di questa gara - aggiungono - Ma la sicurezza, ribadiamo, resta un aspetto
fondamentale che ha avuto come unico interesse quello di preservare
l’incolumità di tutti”.
Ricordiamo
che a trionfare in questa edizione numero 12 della “Resegup” è stato il premanese
Mattia Gianola. “Nella prima mezz’ora ho
fatto tanta fatica - ha raccontato il vincitore all’arrivo - Dopo la “Stoppani”
ho visto che stavo un po’ meglio e mi son detto che potevo recuperare qualcosa
sui battistrada. Una volta in cima ho dato tutto e sono passato in testa. Un
percorso difficile? Logicamente con l’acqua il tracciato era un po’ scivoloso,
ma questo è un percorso molto bello e personalmente mi piace in ogni
condizione. Poi era scivoloso per tutti, perciò l’importante è correre alla
pari”.
Nella
classifica femminile ha trionfato Francesca Rusconi (Rock Experience North
Face). “Ci tenevo tantissimo a vincere in casa - ha detto al traguardo - Il Resegone
è la mia montagna e oggi mi ha regalato una discesa difficile, ma la
soddisfazione è grandissima. Ringrazio tutti i numerosi tifosi sul percorso
perché mi hanno dato una carica grandissima”.
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