Adesso c’è l’ufficialità.
La Provinciale 72 riaprirà domani pomeriggio alle 15. La strada era chiusa
dallo scorso 19 maggio dopo la frana verificatasi in territorio comunale di
Varenna, con interessamento della galleria paramassi appunto lungo la Sp 72.
La
Provincia di Lecco si era prontamente attivata per individuare le risorse e le
modalità operative di ripristino della galleria e consentire la ripresa della
circolazione stradale. Erano anche
stati predisposti specifici progetti finalizzati all’implementazione e al
potenziamento delle opere di protezione caduta massi.
Gli
interventi sono stati subito avviati con la sistemazione della volta della
galleria, mediante il rinforzo con nuove centine metalliche e il getto di
calcestruzzo a “sutura” della parte danneggiata, riportando la galleria all’originaria
funzionalità.
I
lavori connessi a un più ampio programma di interventi di protezione caduta
massi proseguiranno nelle prossime settimane, da condursi esternamente alla
sede stradale.
Saranno
inoltre attivate le necessarie interlocuzioni con la Regione Lombardia per
poter disporre di risorse adeguate nell’ambito della difesa del suolo, vista la
tipologia del dissesto idrogeologico e dell’area in cui si è originato il
distacco.
“Nell’ultimo sopralluogo di ieri pomeriggio abbiamo
potuto verificare che il getto di calcestruzzo risulta idoneo e le centine
metalliche sono in esercizio, perciò, dopo le ultime finiture, possiamo
procedere alla riapertura la strada -
commentano la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il vicepresidente
e consigliere delegato alla Viabilità, Mattia Micheli - Abbiamo cercato di gestire nel miglior modo possibile l’emergenza che
ha colpito il territorio causando l’interruzione della circolazione stradale e
ferroviaria. Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato che la squadra di
amministratori e tecnici della Provincia ha ottenuto. L’impegno della struttura
ha consentito di riaprire la strada in sicurezza in anticipo rispetto alla data
prevista di fine giugno”.
“Un personale e sentito ringraziamento - aggiungono - va poi a prefettura,
vigili del fuoco, forze dell’ordine, Governo, Regione Lombardia, Comuni, Rfi,
Trenord, Navigazione Laghi e Agenzia per il trasporto pubblico locale per il
costante confronto e la grande disponibilità, che ci hanno permesso di ridurre i disagi con servizi alternativi in un contesto tutt’altro che
semplice, per cercare di tornare prima possibile alla normalità”.
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