Calcio, finale playoff. Un grande Lecco espugna Foggia (1-2) e avvicina il sogno chiamato serie B

Esultano allo stadio "Zaccheria" i tifosi blucelesti. Il Lecco ha vinto a Foggia.

 

(C.Bott.) Primo atto, ieri sera allo stadio comunale “Pino Zaccheria” di Foggia, della finale playoff che vale la promozione in serie B. Di fronte, i rossoneri padroni di casa allenati da Delio Rossi e il Lecco di mister Luciano Foschi, classe 1967, alla guida dei blucelesti da settembre dello scorso anno, quando subentrò ad Alessio Tacchinardi.

2-1 il risultato finale per il Lecco, sotto dopo soli sette minuti (gol di Leo dopo una bella parata di Melgrati) e tuttavia capace di reagire e di trovare di testa il meritato pareggio al 28’ con Pinzauti su azione da calcio d’angolo.

Nella ripresa la partita, disputata in uno stadio tutto esaurito (c’era anche il duo comico Pio e Amedeo a tifare per i rossoneri), è rimasta sostanzialmente in equilibrio, con l’estremo difensore bluceleste subito protagonista con una splendida parata su un tiro da fuori area. Poi, all’86’, il gran gol di Lepore direttamente su calcio di punizione.

Il gol del pareggio bluceleste.

 

Ora la sfida di ritorno in riva al Lario, domenica prossima alle 17.30 al “Rigamonti Ceppi”.

Ricordiamo che il Lecco ha disputato in serie B undici campionati, l’ultimo dei quali  nella stagione 1972-73, dunque esattamente 50 anni fa. Sulla panchina dei blucelesti del “presidentissimo” Mario Ceppi sedeva inizialmente Angelo “Ciccio” Longoni, sostituito all’undicesima giornata da Francesco Meregalli. Il Lecco chiuse quel campionato all’ultimo posto e retrocedette in serie C.

 

Pinzauti, autore del gol del pareggio del Lecco dopo il momentaneo vantaggio del Foggia.