(C.Bott.) A “indossare” il cappello con la penna
c’è chi non ha rinunciato neppure in questa occasione, a testimonianza di
quanto forte e sentito sia il desiderio di “interpretare” e diffondere il più
autentico spirito alpino nel soltanto nelle cerimonie e negli eventi per così
dire ufficiali ma anche in circostanze più spensierate come è il caso della
festa che questo fine settimana sta animando la sede del Gruppo Ana di Mandello
Lario.
Alpini
in festa, appunto. E l’invito delle penne nere a ritrovarsi in piazza Stazione
per il pranzo o per la cena (o per entrambi i momenti conviviali, perché no?) è
stato accolto già ieri da numerosi commensali, che oltre ai piatti della cucina
tradizionale hanno potuto gustare (e apprezzare) pizzoccheri, ganassini al vino
rosso con polenta e arrosticini.
Oggi
a mezzogiorno si replica e in questo caso piatto forte del pranzo saranno gli
“spaghetti del centenario”. Non mancheranno però gli involtini con
polenta e altri piatti tipici tradizionali. Per una festa tutta nel segno degli
alpini, della convivialità e pure della musica e del canto. Già, perché ieri
oltre alla cena il clou della serata è stato rappresentato dal concerto della
Banda Scala, con il successo che accompagna ogni esibizione di Fabio Scala,
Beppe Brusadelli, Roberto Buzzi e Domenico Mambretti.
La "Banda Scala" ieri sera alla festa degli alpini di Mandello Lario. |
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