Stamattina
Matteo Mastragostino sarà impegnato con gli alunni della secondaria di primo
grado dell’Istituto “Volta” di Mandello e Abbadia Lariana per confrontarsi
sulla figura di Primo Levi. In serata Alberto Rossetti presenterà il suo
ultimo libro “La vita dei bambini negli ambienti digitali”
(C.Bott.) A Bellano si alza oggi il sipario
sull’edizione 2023 di “Yeah!”, il Festival del libro per ragazzi.
In
mattinata alla scuola “monsignor Luigi Vitali” si terrà un laboratorio con
Stefano Colombo per gli alunni della secondaria di primo grado sul tema
“Scrittura creativa a fumetti”.
Il
fumetto, a cui viene spesso negato lo status di letteratura, può essere un modo
per raccontare storie ed esprimere se stessi. Nel laboratorio si imparano le
regole basi del fumetto e ogni partecipante crea una tavola autoconclusiva a
tema libero.
Contemporaneamente
alla scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello Lario andrà in scena “I
racconti del kamishibai” con l’associazione “Favoleggiamo”.
Il
kamishibai è un teatrino che serve per raccontare le storie ai
bambini. Ogni storia è suddivisa in tavole che seguono e sottolineano la
narrazione. Ciascuna tavola ha un’immagine che viene mostrata ai piccoli
ascoltatori, mentre il lettore “interpreta” la storia.
Venne
inventato nel Medioevo dai monaci buddhisti per raccontare la vita e le opere
del Buddha a un pubblico analfabeta, attraverso l’uso di disegni che
completassero e ampliassero la narrazione orale. Divenne poi lo strumento dei
cantastorie giapponesi, che giravano il paese in bicicletta, fino alla seconda
guerra mondiale. Realizzare un kamishibai è semplice ed economico e può
costituire un’interessante risorsa a scuola come a casa.
Sempre
questa mattina Matteo Mastragostino sarà impegnato con gli studenti della secondaria
di primo grado dell’Istituto “Alessandro Volta” di Mandello e Abbadia Lariana
per confrontarsi sulla figura di Primo Levi, soggetto protagonista della sua ultima graphic novel pubblicata con il disegnatore
Alessandro Ranghiasci per le edizioni “Becco Giallo”.
Autunno.
A pochi mesi dalla morte, Primo Levi incontra gli alunni della scuola
elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da piccolo. Inizia
così il lungo cammino di conoscenza in cui lo scrittore prenderà per mano i
bambini e li accompagnerà con pacatezza nel suo dramma personale, cercando di
spiegare con delicata fermezza cosa sia stato l’Olocausto e come sia riuscito a
sopravvivere all’inferno di Auschwitz. Domanda
dopo domanda, gli studenti apriranno gli occhi sulla pagina più nera della storia
del secolo scorso, guidati dalla voce e dai gesti di uno dei suoi più
autorevoli testimoni.
In
serata (inizio alle ore 21) appuntamento in sala civica a Bellano in compagnia
dello psicologo e psicoterapeuta Alberto Rossetti, che dialogherà con l’avvocato
Grazia Scurria sul suo ultimo libro La
vita dei bambini negli ambienti digitali edito da Gruppo Abele.
Nessun commento:
Posta un commento