Da Marco Mauri e
Nunzio Marcelli, consiglieri comunali della lista “Vivere Lierna”, riceviamo e
pubblichiamo:
Con
la frana tra Lierna e Varenna e le gallerie tra Lierna e Mandello Lario in fase
di manutenzione su alcune parti ammalorate, nasce spontanea una riflessione: nella
malaugurata ipotesi che anche le gallerie di Grumo fossero inagibili, Lierna
risulterebbe pressoché totalmente isolata.
Negli
anni Novanta si discuteva di una ipotesi di svincolo a Lierna dalla Ss 36 alla
Sp 72 avente come tracciato l’ex area del cantiere Bartoletti, la zona della
piattaforma ecologica e l’area artigianale sino alla Provinciale 72 a fianco
del ristorante “Crotto”.
Per
diversi anni sono state valutate alcune possibilità e nel 2008, con il progetto
di revisione dell’intera area dell’ex Seminario clarettiano che prevedeva la
realizzazione di opere pubbliche per circa 3 milioni di euro a vantaggio della
comunità e a carico della società acquirente dell’intera area, si era ottenuto
anche il parere positivo da parte degli organi competenti per avere lo svincolo
sulla Statale 36, ma tre amministratori liernesi, con alcuni esterni, non
consentirono la realizzazione del progetto e la risoluzione di un problema
ancora oggi evidente a tutti.
Nel
2023 il paese si trova a essere bloccato a monte dalla frana e a valle è
parzialmente “bloccato” dalle gallerie di Grumo che necessitano di interventi
sulle parti ammalorate (interventi successivi a quelli del 2011, costati 50mila
euro per tinteggiare di bianco l’acqua che trasuda dalle pareti).
In
attesa che vengano messe in sicurezza e che vedano anche… la luce tramite
una adeguata e necessaria illuminazione, è lecito porre una domanda alle
competenti autorità che dispongono delle necessarie risorse: nella malaugurata
ipotesi in cui Lierna dovesse rimanere isolata in entrambe le direzioni, come
si porrebbe rimedio? Escludendo possibili incidenti alle persone, l’isolamento
determinerebbe pesantissime ricadute economiche e sociali non solamente per i
“locali”.
La
stagione turistica è ormai arrivata e Lierna si trova con una grave carenza di
infrastrutture. In tema di prevenzione occorre riflettere sulla necessità di
predisporre un apposito piano di intervento o uno studio di fattibilità che
preveda un consistente potenziamento delle corse di battelli, un potenziamento
delle corse dei treni (se transitabili nelle gallerie), oppure un possibile
tracciato viabilistico di collegamento con la Ss 36 nel caso in cui questa
malaugurata ipotesi dovesse divenire una triste e brutta realtà per tutti noi.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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