(C.Bott.) E’ sacerdote dal 1960 e Hong Kong è da
sempre la sua terra di missione. Oggi padre Mario Marazzi compie 95 anni e nel
2022 ha lasciato la sede dei missionari del Pime in Clear Water Bay, dove
viveva da anni, per trasferirsi in una casa di riposo gestita dalle Suore dei
poveri, una congregazione di religiose dedita all’assistenza agli anziani.
Con
lui ci sono altri preti e alcune religiose e sul finire dello scorso anno,
parlando di quella sua nuova residenza, il missionario mandellese aveva
scritto: “Tutti i giorni sono testimone di atti di carità spicciola: suore che
pur visibilmente avanti negli anni continuano nel loro compito di dispensare
giornalmente il cibo agli ospiti, ospiti che fanno del loro meglio per preparare
la tavola o sparecchiare. Penso a una signora che con pazienza tiene per mano
un prete colpito da Alzheimer e lo accompagna dove lui da solo non saprebbe
andare”.
“In
un certo senso sono ridiventato bambino - aggiungeva - Causa la debolezza delle
gambe in casa mi sposto con il girello, quando esco uso il bastone e devo
essere accompagnato. In casa occorre seguire gli orari per fare certe cose
assieme. Un po’ tutto non è più come prima. Mi accorgo come la vecchiaia sia il
tempo del declino delle forze, il tempo nel quale ci si sente sempre più deboli”.
E
ancora: “Non mi sento missionario in pensione. Ho tempo di pregare perché Gesù
sia conosciuto in tutto il mondo, di leggere libri e riviste che mi tengono
allargato l’orizzonte, di accogliere amici che mi tengono vivo l’amore per la
Chiesa di Hong Kong”.
Quindi
un riferimento alla guerra che si combatte in Ucraina: “Ora che l’orrore della
guerra si fa sentire vicino, in Europa, aumentiamo l’impegno di essere
operatori di pace non soltanto con la preghiera ma anche partecipando a gesti
pubblici a favore della pace. La pace ha inizio in noi stessi, cerchiamo quindi
di essere strumenti di pace in casa, al lavoro, nella scuola, in società”.
Nel
2019, ricordando i lunghi anni trascorsi a Hong Kong, padre Marazzi invece scriveva:
“Sono stato mandato qui ad annunciare il Vangelo e a servire la Chiesa locale. E
rimanervi in solidarietà con la gente di Hong Kong, nella buona e nella cattiva
sorte, mi sembra molto bello”.
Oggi,
come detto, per padre Mario è il giorno del compleanno, il giorno del suo
novantacinquesimo compleanno. E gli auguri della comunità lariana sono carichi
di affetto. E sinceri.
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