01 maggio 2023

Mandello Lario. Tutte le sere di maggio, dal lunedì al venerdì, alle 20.30 la recita del rosario

Venerdì 26 pellegrinaggio diocesano in pullman al Santuario della Madonna di Caravaggio con il cardinale Oscar Cantoni

La cappelletta di Luzzeno.
 
(C.Bott.) Maggio è il mese mariano e la comunità pastorale di Mandello Lario da domani, martedì 2, a mercoledì 31 propone la recita del rosario tutte le sere alle 20.30 - dal lunedì al venerdì - presso la cappelletta di Luzzeno, alla "Madonna dei disperati", alla Madonna del fiume, alla Madonna di San Martino, a Olcio, alla Rogola, a Rongio, al “Sacro Cuore”, a San Zeno e a Somana.
Sempre nel mese mariano, per l’esattezza nel giorno dell’apparizione, dunque il 26 maggio, la diocesi di Como organizza un pellegrinaggio in pullman al Santuario di Caravaggio con il cardinale Oscar Cantoni.
Il programma della giornata prevede alle 10.30 la celebrazione della messa pontificale, con elevazione a santuario regionale. Alle 13 pranzo presso l’agriturismo “La fornace”.
45 euro la quota di partecipazione. Per informazioni e adesioni ci si deve rivolgere al Servizio diocesano pellegrinaggi, allo 031-33.12.232, tutti i martedì e i giovedì dalle 10 alle 12.30.

Il Santuario di Caravaggio, meta del pellegrinaggio del 26 maggio.

“Per sette anni ho implorato dal mio figlio misericordia per le iniquità degli uomini… Voglio che tu dica che digiunino a pane e acqua ogni venerdì e che, passato il vespro, celebrino il sabato in riconoscenza per i molti e grandi favori ottenuti dal mio figlio per mia intercessione. …Confermerò con segni così grandi le tue parole, che nessuno dubiterà che tu hai detto la verità”. Questo è, nel linguaggio dell’epoca, il messaggio portato a Giannetta Varoli dalla Vergine Maria il 26 maggio 1432 quando le apparve sul prato Mazzolengo, presso il borgo di Caravaggio, alle cinque della sera.
Da allora un afflusso ininterrotto di fedeli e malati segna la storia secolare del Santuario di Santa Maria del fonte in Caravaggio. Dov’era apparsa la Madonna sgorgò una fonte d’acqua, da allora continuamente attinta, segno dell’abbondanza della grazia divina e della materna intercessione della madre del Signore.
L’imponente basilica, con il suo maestoso viale, gli ampi piazzali e i portici offrono ai pellegrini il luogo ideale per una sosta di preghiera, la celebrazione della riconciliazione, l’invocazione della guarigione interiore e fisica e la gratitudine per le grazie ricevute.
 

 

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