Nuovo
atto, nel tardo pomeriggio odierno, del Festival della letteratura di Mandello
Lario. All’enoteca Comini, in via Montello a Molina, verrà presentato il libro Il ducato dei contrabbandieri di
Giuseppe Valesi. L’appuntamento è per le ore 18.
A
parlare del libro, che analizza l’aspetto del contrabbando lungo il ramo
comasco del Lario, sarà Franca Ronchetti, scrittrice e storica. Con lei ci sarà
il lecchese Pierfranco Mastalli, conoscitore di questo stesso fenomeno in Alto lago e in
Valtellina, tra l’altro autore con il derviese Stefano Cassinelli di Lungo i sentieri del contrabbando. Storie, testimonianze, appunti di viaggio.
L’autore
del libro Il ducato dei contrabbandieri,
nato nel 1893 e morto nel 1970, era
originario di Castell’Arquato, in provincia di Piacenza. Nel 1911, appena
diciottenne, si arruolò nella Guardia di finanza divenendo negli anni Trenta
comandante di Brigata proprio nella lariana Valle Intelvi (ai primi del Novecento
Lanzo era uno tra i più importanti centri turistici montani della Lombardia).
Il
paesaggio era vario: i laghi di Como e di Lugano, dolci pendii, boschi e
pascoli. Era possibile fare gite in carrozza, c’era anche la funicolare. Sulle
rive del lago si affacciavano ville signorili, alberghi con centinaia di stanza
e i frequentatori erano per lo più ricchi aristocratici.
In
questo scenario si muovevano anche altre comparse, ossia i contrabbandieri. Clamoroso
fu il conflitto a fuoco tra la Guardia di finanza e cento spalloni avvenuto il
21 gennaio 1934, con la Domenica del
Corriere che dedicò all’episodio addirittura la copertina disegnata da Achille
Beltrame.
L’incontro
di oggi pomeriggio sarà coordinato da Albertina Nessi, già ospite lo scorso
anno del Festival della letteratura in veste di scrittrice con il suo libro L’isola che c’era, ambientato sul
Lago di Como.
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