09 maggio 2023

“Mandello città del fare”. Verso l’istituzione di un polo museale, eredità per le future generazioni

“Il nostro territorio - dice il sindaco, Riccardo Fasoli - è caratterizzato da una vivacità industriale unica nel suo genere”

 
Prende forma a Mandello Lario l’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale che porterà all’istituzione del  polo museale “Mandello città del fare”. A spiegarla è il sindaco. “Il nostro territorio - dice Riccardo Fasoli - è caratterizzato da una vivacità industriale unica nel suo genere. Una storia che, per il grande pubblico, è identificata con lo sviluppo del settore motociclistico legato alla Moto Guzzi. Sicuramente la storia di questo marchio conosciuto in tutto il mondo ha contribuito allo sviluppo tecnico e economico del nostro territorio, ma non è la sola nostra peculiarità e nemmeno la prima”.
“Già nel XIX secolo - aggiunge - la presenza del fiume Meria aveva concentrato attività industriali di grande importanza: dai filatoi alla “Carcano”, passando per i servizi conseguenti (la società elettrica Valle Meria ne è un esempio). Il XX secolo ha dato origine a molte innovazioni tecnologiche uniche nel loro genere: gestione e valorizzazione della carta, del velluto, dei raggi X e degli ultrasuoni, delle macchine equilibratrici, di sistemi avanzati nel settore dell’automotive e dell’automazione”.
“Tutte queste attività - specifica sempre il primo cittadino - oltre ad aver creato ricchezza hanno dato origine a una storia fatta di materiale, testimonianze, strumenti e prototipi dal valore inestimabile, che in quanto tale meritano di essere preservati, valorizzati e mostrati a tutti in un percorso museale e archivistico da lasciare in eredità alle future generazioni. Si tratta di un lavoro che non dovrà avere soltanto queste finalità divulgative, ma essere strumento e luogo di innovazione continua grazie al confronto tra aziende, istituti scolastici e professionisti”.
Il progetto sarà seguito da “Design Team”, che nasce dalla collaborazione tra Pierangelo Marucco, Natalia Villaman, Lavinia Parziale, Giuseppe Lupo e Andrea Rovatti. Professionisti, ricercatrici, tecnologi e docenti fortemente connessi alle reti culturali, umane e tecnologiche del progetto museale italiano nel mondo.
La ricerca pre-progettuale da loro proposta prevede la collaborazione attiva tra i soggetti istituzionali, economici e professionali. Si propone quindi una ricerca sul campo presso le aziende mandellesi allo scopo di selezionare il materiale, le testimonianze e le conoscenze necessarie a definire i contenuti e il carattere simbolico storico e culturale del futuro polo museale di Mandello Lario.
Le prime due fasi del pre-progetto prevedono la costituzione e l’avviamento di una “cabina di regìa” coordinata da Pierangelo Marucco con il sindaco e i rappresentanti designati dall’Amministrazione per supportare attivamente le imprese selezionate e le associazioni culturali.
Il coordinamento è finalizzato a definire gli obiettivi, pianificare e monitorare il programma nei vari step di avanzamento.
Con la fase immediatamente successiva si propone di avviare l’attività di ricerca sul campo tramite un programma di incontri con le aziende partecipanti (e con gli enti di interesse storico culturale) per una ricognizione complessiva e particolareggiata, necessaria all’individuazione delle identità e delle storie aziendali, dei contenuti e dei vari beni - materiali e non - da valorizzare e selezionare per il museo.
Verrà quindi realizzata una mappatura storico-iconografica territoriale, con profilazione completa delle singole identità aziendali e definizione complessiva di tutti i contenuti e i materiali selezionati per il museo.
“Invito aziende, associazioni e privati che avessero a disposizione qualsiasi materiale inerente attività in essere o passate - conclude Fasoli - a compilare il modulo disponibile all’indirizzo https://forms.gle/nmjxhZPHWp9vkSm17. In base alle informazioni ricevute pianificheremo gli incontri con le singole realtà aziendali, associative o i singoli cittadini che possono contribuire all’iniziativa”.

Nessun commento:

Posta un commento