(C.Bott.) Un riconoscimento prestigioso, un altro
premio ad allungare l’elenco di quelli ottenuti in virtù di una carriera
sportiva vissuta da protagonista. Anzi, da grande protagonista. Ad
attribuirglielo la Regione Lombardia, che ha assegnato la “rosa camuna” 2023 a
Giuseppe Moioli, gloria vivente del canottaggio.
Il
premio è stato istituito nel 1996 per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno
di coloro i quali si siano particolarmente distinti nel contribuire allo
sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.
Classe
1927, olimpionico nel 1948 ai Giochi di Henley, Moioli ha vinto regate su
regate tanto in Italia come all’estero. Oltre all’oro conquistato sulle acque
londinesi, il suo palmarès comprende sei titoli di campione d’Europa e 14 di
campione d’Italia, cui vanno aggiunti i successi ottenuti in 23 regate
internazionali e in 18 nazionali, oltre che in 9 interzonali e in 7 zonali. Ha
partecipato anche alle Olimpiadi di Helsinki del ’52 e ai Giochi di Melbourne
del ’56, raggiungendo in tutti e due i casi la finale ma fermandosi poi ai
piedi del podio.
Era
il 1944 quando il diciassettenne Moioli salì su una jole da mare per disputare
il Trofeo del Lario organizzato dal Comitato della III Zona Lombardia. Guidando
la formazione di cui facevano parte Elio Morille, Giovanni Invernizzi e Franco
Faggi, la stessa che nel ’48 avrebbe vinto come detto i Giochi di Londra con il
“quattro senza”, nell’autunno del ’45 (e con il Paese appena uscito dalla
guerra) si impose all’Idroscalo di Milano nel Campionato Alta Italia.
“Sono
particolarmente lieto che la candidatura di Giuseppe Moioli, che avevo proposto
nelle scorse settimane - commenta il consigliere regionale lecchese Mauro
Piazza, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega
all’Autonomia e ai rapporti con il consiglio regionale - abbia trovato il
favore da parte del presidente Attilio Fontana e della commissione
giudicatrice”.
“Moioli
- aggiunge - rappresenta un esempio di dedizione allo sport e alla formazione
dei ragazzi, prima come grande campione poi come allenatore di giovani atleti,
ma soprattutto formatore di uomini. Un vanto non soltanto sportivo, un esempio
come educatore di tutti coloro che si sono approcciati al mondo del canottaggio
e non solo”.
“Un
particolare ringraziamento - conclude Piazza - va al vicepresidente vicario
della Provincia di Lecco, Mattia Micheli, che per primo mi ha sollecitato nel
presentare una candidatura che ha ricevuto il giusto riconoscimento”.
La cerimonia di consegna del premio si svolgerà sabato 27 maggio all'Auditorium Testori a Milano.
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