Il percorso artistico di Felice Vanelli e quei soggiorni a Somana di Giuseppe Valerio Egger

 

(C.Bott.) Tra gli appuntamenti inclusi nel programma del quinto Festival della letteratura in svolgimento a Mandello Lario vi era quello di metà maggio con Pasqualino Borella, autore del libro Felice Vanelli - Una vita per l’arte che racchiude dipinti, affreschi e sculture dell’artista originario di Lodi nato nel 1936 e scomparso nel 2016.

Il libro era stato presentato a Somana e Borella, storico e fotografo lodigiano che per oltre quattro decenni ha seguito il percorso artistico di Vanelli, non aveva deluso le attese.

La scelta della frazione mandellese per ospitare quell’incontro non era stata casuale. Proprio a Somana, infatti, era solito soggiornare il professor Giuseppe Valerio Egger, che insegnò alla Scuola d’affresco al Castello Sforzesco di Milano frequentata da Vanelli, uno dei suoi allievi prediletti.

Allievo a Brera di Ambrogio Alciati e Giuseppe Mentessi, Egger svolse una lunga e apprezzata attività artistica, operando in edifici sacri e civili milanesi come il salone dell’Alessi a Palazzo Marino e la chiesa di Santa Maria Segreta, edificio religioso situato in via Mascheroni, in posizione prospiciente piazza Tommaseo. A Somana Giuseppe Valerio Egger affrescò la lunetta che sovrasta l’ingresso dell’oratorio e che raffigura la Vergine con il Bambino Gesù.

In definitiva un apprezzato incontro, quello di Somana, autenticamente nel segno della cultura. E dell’arte.