(C.Bott.) Sul pavimento una grande carta
geografica, i confini del mondo e le terre oggetto di rotte migratorie, di
speranze e di sogni destinati a volte a trasformarsi in realtà ma in altri casi
a infrangersi dentro un triste quanto spesso drammatico scenario. Capire
(e far capire) le regole e le difficoltà che ogni migrante si trova ad
affrontare nel momento in cui decide di lasciare il proprio Paese per cercare
fortuna altrove.
Un
incontro importante e carico di significati, quello che si è tenuto alla scuola
secondaria di primo grado di Lierna per iniziativa dell’associazione “Lettelariamente”
nell’ambito del Festival del libro per ragazzi in svolgimento fino a domani a
Bellano.
Alunne
e alunni delle classi prima e terza, guidati da tre attivisti della Casa per la
pace di Milano, laboratorio permanente di pratiche nonviolente, hanno vissuto
un’esperienza formativa e al tempo stesso emotiva con il “gioco delle frontiere”.
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