Il
presidente Francesco Maria Silverij: “Negli anni abbiamo intrapreso un
percorso corretto, sostenuto da un rapporto di amicizia e da sponsorizzazioni,
anche economiche, necessarie per andare avanti”
Si sono svolti a Casargo i
festeggiamenti
per il 50.mo anniversario del Centro di formazione professionale
alberghiero. Lo storico traguardo è stato celebrato con una tavola rotonda nel
nuovo auditorium a cui sono intervenuti ex studenti, attualmente professionisti
di successo, e imprenditori del settore per parlare
del rapporto che li lega all’istituto valsassinese.
La giornata
è proseguita con una cena gourmet durante la quale i giovani allievi hanno potuto mostrare tutto il loro potenziale
servendo più di 150 ospiti. Iniziative come
queste sono volte a veicolare un forte messaggio per valorizzare un’eccellenza
territoriale.
“La mia storia è fortemente legata al Cfpa di Casargo - ha detto durante la tavola
rotonda Luca Mozzanica, chef executive del ristorante “Amandus” a Villa Lario Resort
di Mandello Lario - Io sono partito da questa scuola nel 1994, quando la scuola era davvero piccola. Subito dopo aver finito
la formazione, ho avuto la possibilità di iniziare
a lavorare in una realtà con due stelle Michelin. Ci vuole serietà e ci vuole qualcuno
che educhi i ragazzi alla serietà e ai sacrifici richiesti da questa professione,
ma con il tempo i risultati arrivano”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato il
presidente di Lariofiere, Fabio Dadati, e Gianni Tarabini, chef dell’agriturismo “La Fiorida”
in Valtellina, che hanno portato le loro testimonianze per sottolineare l’eccellenza
della formazione del Cfpa e fornire uno spaccato delle esigenze del settore e della
professione.
Tra gli argomenti trattati, particolare
importanza è stata data anche al tema zero sprechi, sostenibilità e qualità nel reperimento delle materie prime,
oltre che nell’impostazione dell’attività ristorativa. Si è parlato altresì
dell’inserimento, della crescita professionale e del valore aggiunto che i professionisti del settore hanno
potuto verificare con mano avvalendosi dei talenti formatisi a Casargo.
“Ho lavorato tanto con i ragazzi del Cfpa
- ha detto Silvia Nessi, che dirige il bistrot “Mamma Ciccia” di Mandello Lario
e il ristorante “Texture” - che, usciti dalla scuola, sono arrivati da noi inizialmente
per stage estivi e ora stiamo crescendo insieme.
Io mi sento la mamma di tutti questi ragazzi. Sono contenta del rapporto che si
è creato: non potrei fare questo lavoro se non potessi contare su questi ragazzi”.
Terminati gli interventi degli
imprenditori, sono stati gli ex allievi a testimoniare, tra forti emozioni e sorrisi,
i ricordi e il rapporto che da anni li lega a questa scuola che ha rappresentato il punto di partenza per
una carriera lavorativa segnata per alcuni di loro da grandi successi, come
raccontano le parole del giovanissimo Filippo Valsecchi. “Dopo il 2019, anno in
cui ho vinto il Mondiale di pasticceria - ha detto - ho deciso di affermarmi in
questo settore e, insieme ad altri pasticceri
professionisti, tra i quali Iginio Massari, abbiamo fondato l’Apei - Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana”.
Un particolare ringraziamento è andato
allo chef Ciro Vitiello, divenuto negli anni una figura centrale per lo sviluppo personale e professionale di tutti
i ragazzi che hanno affidato la propria
formazione a questo istituto.
In conclusione non sono mancate le
testimonianze delle istituzioni, che da sempre
supportano e credono in questo istituto di formazione.
Al termine della tavola rotonda si è
tenuta una cena con live show cooking, organizzata dagli studenti del Cfpa in collaborazione con scuole
partner italiane e straniere.
I ragazzi sono riusciti a restituire al
pubblico un’esperienza di altissimo livello, in grado di unire cucina gourmet e vini di eccellenza giunti
direttamente dalla Francia, il tutto accompagnato da uno spettacolo
gastronomico raccontato in live, durante la cena, dallo chef Luigi Gandola.
Oltre che un’occasione conviviale per
entrare nello spirito della scuola, quella del 4 maggio è stata un’importante opportunità per i giovani studenti, che
sono riusciti a dare il meglio di se stessi per offrire un servizio di
ristorazione completo e di primo livello, così come appreso durante il percorso
formativo nell’istituto di Casargo.
La cena è stata introdotta dalle parole
del direttore Marco Cimino: “Stiamo giungendo al
termine di questo 50.mo anno scolastico. Questo è stato un anno ricco di soddisfazioni, iniziative e eventi che non
solo hanno coinvolto i ragazzi ma tutto l’istituto.
Vorrei ringraziare, in particolare, tutte le famiglie che ripongono in noi la loro
fiducia e ci sostengono in questo percorso di educazione rivolto ai ragazzi”.
“Voglio ringraziare le istituzioni e le persone intervenute per l’affetto dimostrato nei confronti della scuola - ha affermato il presidente del Cfpa, Francesco Maria Silverij - La vostra presenza significa che siamo stati in grado di comunicare l’eccellenza della scuola e della nostra cucina. Voglio ringraziare anche tutto il personale dell’istituto che ha contributo a organizzare questo anniversario con grande soddisfazione professionale e personale”.
“Voglio ringraziare le istituzioni e le persone intervenute per l’affetto dimostrato nei confronti della scuola - ha affermato il presidente del Cfpa, Francesco Maria Silverij - La vostra presenza significa che siamo stati in grado di comunicare l’eccellenza della scuola e della nostra cucina. Voglio ringraziare anche tutto il personale dell’istituto che ha contributo a organizzare questo anniversario con grande soddisfazione professionale e personale”.
“Il prestigio e la soddisfazione del
nostro agire - ha aggiunto - è qualificata e testimoniata dalla presenza delle associazioni e degli enti territoriali
che ci fanno capire che negli anni abbiamo
intrapreso un percorso corretto, sostenuto da un rapporto di amicizia e da sponsorizzazioni,
anche economiche, necessarie per andare avanti”.
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